Il “processo” allo stipendio del CEO di Novartis e il trionfo di Trump al ‘Super Martedì’

Con Bruno Giussani parliamo anche del Manuale Cencelli in Procura, di canone e di antisemitismo dopo i fatti di Zurigo

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“Via le nomine dal Parlamento e basta Manuale Cencelli per la scelta dei magistrati”. Apriamo Liscio e Macchiato, in compagnia di Bruno Giussani, giornalista e curatore internazionale di TED, con l’editoriale della Regione sul caos politico scoppiato per la sostituzione delle procuratrici pubbliche Pamela Pedretti e Marisa Alfier. Sempre sulla Regione il criminologo Michel Venturelli attacca il ministro Norman Gobbi, accusandolo di una strategia repressiva nella gestione della sicurezza.

Sul Corriere del Ticino il direttore Paride Pelli si occupa di canone radiotelevisivo: “Sarebbe un peccato che anche il prossimo giro il voto sull’iniziativa ‘200 franchi bastano!’ si trasformasse nell’ennesimo (e inutile) referendum solo ed esclusivamente sulla SSR”. È il quadro globale dei media che va considerato, scrive.

Con Giussani parliamo anche di antisemitismo, con le reazioni dopo l’attentato di un 15enne radicalizzato che ha accoltellato un ebreo a Zurigo. E anche del “Super Martedì” di Donald Trump, con una prospettiva sempre più concreta di un confronto tra lui e Joe Biden alle prossime elezioni americane.

Altro tema: all’assemblea degli azionisti di Novartis è andato in scena il “processo” al superstipendio del CEO del gigante farmaceutico. Infine, una riflessione sull’intelligenza artificiale, prendendo spunto all’opinione di Patrizia Pesenti pubblicata dal Corriere.

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