LUMINO - Ci sono volute quasi diciassette ore per spegnere l'incendio scoppiato in uno stabile industriale a Lumino, con le operazioni che sono termine solo attorno alle 6.30 di questa mattina. In un primo momento, attorno alle 17, pareva che il rogo fosse stato domato e non avesse interessato altri edifici, poi, complice il forte vento, ha ripreso vigore, con fiamme alte e odore acre.
In quel momento ha intaccato una casa che si trova poco lontana e un ristorante, con ingenti danni, secondo il sindaco di Lumino Nicolò Parente, che ha parlato al Corriere del Ticino, decine e decine di migliaia di franchi.
Sui social è intervenuto l'inquilino di una della casa danneggiata, che è finito in ospedale a causa dei fumi. "Un grandissimo grazie all polizia, ai pompieri e ai sanitari per l'incredibile intervento di ieri a Lumino! Nel rogo ho perso due moto youngtimer che avrebbero passato l'inverno nel capannone. Casa nostra a destra con il giardino è stata gravemente danneggiata ma abbiamo fatto in tempo a salvare i nostri 4 gatti rimanendo leggermente intossicati".
I danni sono davvero importanti, tanto che "non possiamo più abitarci. I nostri vicini del ritrovo portoghese hanno perso il ristorante e la loro casa. Un intenso pensiero alla loro tragedia".
Si dovrà indagare sulle cause, intanto per l'uomo "tutto questo è avvenuto a causa di stupida e grave negligenza!".
Durante le azioni di spegnimento si è verificato anche un guasto che ha spinto l’Azienda multiservizi Bellinzona a togliere l’erogazione di energia elettrica nelle vie Quatorta, Campagna, Cappella Nuova e Bellinzona. L'intenzione era di ripristinare il servizio nella mattinata di oggi.