MENDRISIO - L'invito di Claudia Crivelli Barella ai molinari di spostarsi a Mendrisio non è passato inosservato nella città momò. I primi a reagire con sdegno sono i rappresentanti di Gruppo Lega dei Ticinesi, UDC, UDF Mendrisio, con un comunicato stampa furibondo.
"A Mendrisio c’è chi ha perso il senso delle cose. Claudia Crivelli Barella (candidata per l’Alternativa) propone di accogliere i “molinari” di Lugano dopo i fatti di questi giorni. Quindi dopo che hanno caricato la polizia, ferito un giornalista in passato e occupato illegalmente per anni degli spazi appartenenti ai Cittadini di Lugano cosa viene in mente alla sinistra? Di accoglierli a Mendrisio", spiegano.
"Siamo scioccati e sgomenti. In questo momento il Municipio di Lugano è ai ferri corti con queste persone (che definire maleducate è riduttivo) e noi invece di pensare al bene dei Mendrisiensi e alle vere necessità della Città dovremmo accoglierli? Non ci siamo", proseguono-
I problemi da risolvere sono a loro avviso ben altri. "Ai Cittadini di Mendrisio è dovuto un maggior rispetto. Abbiamo i commerci/ristoratori che sono al limite della sopravvivenza, abbiamo un traffico nauseabondo, abbiamo un deficit da 6.5 milioni di franchi. Questi sono i temi, e questi sono i problemi da risolvere".
Per concludere, se ci fossero ancora dubbi: "Troppe volte a seguito di comportamenti violenti come pure atti di vandalismo una parte politica si è limitata a stigmatizzare gli eventi. Ora questa stessa parte politica vorrebbe portare questi individui a Mendrisio? Noi a questo ci opporremo con tutte le nostre forze! Pensiamo che l’arroganza sconfinata dimostrata dai “molinari”, non da ultimo sul risultato di un voto popolare come quello sulla dissimulazione del volto con una contestazione violenta, non debba in alcun modo farsi strada a nel Magnifico Borgo. Gli spazi vengano dati ai cittadini e non ad un gruppo di pseudoanarchici!"
Lega, UDC e UDC terminano con un messaggio elettorale: "Invitiamo i nostri Concittadini e valutare bene chi andranno a votare il prossimo 18 aprile".