liberatv
Cantonali 2023
05.03.23 - 14:110
Aggiornamento: 06.03.23 - 07:54

Boris Bignasca e Claudio Zali tornano all'attacco dell'UDC

Il capogruppo leghista: "Usano il nostro logo per far campagna contro di noi". Il ministro: "Nulla da spartire con loro. Una vergogna il voto sull'AVS!"

QUARTINO - Polemica archiviata? Macché! Dopo le fiammate della settimana, con il duro scambio a distanza tra Boris Bignasca e Piero Marchesi, oggi dalla festa della Lega di Quartino, sono partite nuove frecciate al veleno verso gli alleati di lista dell’UDC.

A scagliarle sempre Boris Bignasca e il Consigliere di Stato Claudio Zali. Il capogruppo leghista, rivolgendosi ai militanti, ha aperto il suo intervento lodando il lavoro dei ministri uscenti e dicendosi felice ed orgoglioso di condurre insieme a loro la campagna elettorale.

“Sono un po’ meno contento - ha detto Bignasca riferendosi a Piero Marchesi, senza tuttavia citarlo esplicitamente - di essere sulla stessa lista con chi sta usando il logo della Lega per far campagna contro i nostri Consiglieri di Stato ed in particolare uno (Zali, ndr.). Chi usa il nostro logo deve rispettare la nostra storia e i nostri esponenti. Questo è il minimo che si deve pretendere in un’alleanza. Noi siamo una destra popolare e sociale. Noi non siamo d’accordo a non dare il rincaro integrale dell’AVS ai nostri anziani”. Il riferimento è alla decisione degli scorsi giorni del Nazionale che, con i voti di UDC (compreso quello di Lorenzo Quadri che oggi sul Mattino ha spiegato le sue ragioni), PLR e Verdi Liberali, ha bocciato la misura. 

Ancora più secco l’intervento di Claudio Zali: “Faccio la parte politicamente scorretta, che mi viene bene. I leghisti votano Lega, gli UDC votano UDC, e ci mancherebbe altro. La Lega non è l’UDC. Io con l’UDC ho veramente poco o nulla da spartire. E la mancata compensazione integrale delle rendite AVS grida vendetta al cielo. È una vergogna! Noi non siamo così. Noi abbiamo un’anima sociale e dobbiamo ricordarcelo sempre. Noi siamo la Lega. L’UDC è l’UDC….”.

Anche il ministro Norman Gobbi ha criticato dal palco la votazione avvenuta al Nazionale: “Se pensiamo che nella stessa sessione i parlamentari federali vogliono aumentarsi il salario e in parallelo dicono di “no” a un minimo aiuto per i nostri anziani. Significa che qualcosa non funziona sotto la cupola di Palazzo Federale”.

Torna la tredicesima AVS

Ma la polemica contro il mancato rincaro dell’AVS, è stato anche lo spunto per riproporre un vecchio cavallo di battaglia leghista: la tredicesima AVS.

“Sarà il primo atto parlamentare della prossima legislatura”, ha promesso Bignasca. 

“Mi fa piacere e sottoscrivo l’iniziativa di Boris. Dobbiamo tornare alla carica sulla tredicesima AVS”, gli ha fatto eco Claudio Zali. 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche
Tags
boris
claudio
bignasca
boris bignasca
avs
zali
claudio zali
udc
lega
capogruppo
ULTIME NOTIZIE Archivio
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile