Scuole comunali e aggregazioni, Nicola Pini e Giacomo Garzoli lanciano un'iniziativa parlamentare per contrastare lo spopolamento delle valli

I deputati chiedono che "i criteri per la definizione del numero delle sezioni per ogni sede vengano stabiliti dal Regolamento, tenendo particolarmente conto delle caratteristiche socioculturali degli allievi, del contesto socioeconomico e della morfologia territoriale della regione"

BELLINZONA – Salvare le scuole dell'infanzia ed elementari per contrastare lo spopolamento delle nostre valli. È questo, in sintesi, l'intento dell'iniziativa parlamentare lanciata da Nicola Pini, Giacomo Garzoli e i cofirmatari Sebastiano Gaffuri, Franco Celio e Walter Gianora.

I deputati chiedono che "i criteri per la definizione del numero delle sezioni per ogni sede vengano stabiliti dal Regolamento, tenendo particolarmente conto delle caratteristiche socioculturali degli allievi, del contesto socioeconomico e della morfologia territoriale della regione".

"L’intento – si legge nell’iniziativa parlamentare – è di permettere, ma anche sensibilizzare in questo senso il Gran Consiglio, in particolare alle regioni periferiche di mantenere un importante servizio di base, vale a dire la scuola dell'infanzia e la scuola elementare".

"Le scuole – concludono – sono pilastri fondamentali per una comunità. Le regioni periferiche si trovano spesso costrette a chiuderle a causa dell'insufficienza di allievi rispetto a quanto stabilito dalla legge".