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Cronaca
12.01.24 - 17:200

La truffa dell'arrosticino. Si finge influencer in Svizzera per farsi spedire dall'Abruzzo 72mila pezzi di carne, poi sparisce: denunciato

Un negozio di Civitella Casanova ha spedito in Svizzera merce per un valore di 27mila euro. Nei guai un 64enne residente a Berna

BERNA – La truffa dell’arrosticino sull’asse Abruzzo-Svizzera ha fatto il giro del web. Un 64enne di origine italiana residente a Berna si è recato presso un’azienda di Civitella Casanova (Pescara) fingendo di essere un influencer. Prometteva di promuovere gli arrosticini nel nostro Paese tramite apposite pagine social che avrebbero avuto la missione di far conoscere marchio e prodotto dell’aziende abruzzese.

Il titolare del negozio si è lasciato ingolosire dalla possibilità di espandersi anche in Svizzera e ha così provveduto a spedire 72mila pezzi (valore di circa 27mila euro) di arrosticini a Berna. Ma quando si è trattato di saldare la fattura, il sedicente influencer – attivo in realtà nell’import di prodotti alimentare – è sparito risultando irreperibile.

Ci ha pensato la polizia bernese a scovare l’uomo e notificargli la denuncia per i reati di truffa e insolvenza fraudolenta. Degli arrosticini, invece, nessuna traccia. I 72mila pezzi…sono andati a ruba.

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