BUSTO ARSIZIO – Un medico 43enne di Busto Arsizio (Varese) è finito agli arresti domiciliari per violenza sessuale nei confronti di una paziente incinta. L’uomo – secondo la denuncia – avrebbe molestato la donna e le avrebbe scattato delle fotografie senza vestiti. I fatti sono avvenuti un mese fa.
Dopo la denuncia della vittima, al medico sono stati sequestrati tre telefoni e il computer portatile. All’interno degli smartphone sono state trovate quasi 3mila fotografie. Di queste, una cinquantina venivano custodite segretamente in un’apposita cartella, nel cui interno figuravano foto di pazienti nude nell’ambulatorio. L’indagine è scattata dopo la denuncia di una ragazza incinta, che si era rivolta al medico per ottenere la certificazione per un periodo di malattia. Si era recata nello studio in compagnia della figlia minorenne, che il dottore ha lasciato fuori dalla porta. Col pretesto di visitarla, il medico avrebbe cominciato a porre domande a sfondo sessuale con toni volgari. In più di un’occasione, il medico ha allungato le mani chiedendo sulle parti della paziente, chiedendole di chinarsi senza un apparente motivo.
Subito dopo la visita, la vittima si è recata dai Carabinieri, ai quali risulta a carico del medico un’altra denuncia, sporta per analoghi fatti nel 2022. Il reato contestato dal pubblico ministero di Busto Arsizio è di “violenza sessuale aggravata”.