liberatv
Cronaca
13.03.20 - 10:100

L'Unione Associazioni dell'Edilizia: "Fermiamoci per una settimana"

In una missiva inviata ai suoi associati, spiega che i lavoratori frontalieri vivono giornate lunghissime a causa dei ritardi dovuti ai controlli e che per tutti la concentrazione viene meno a causa dei timori del momento. "Chiedete il lavoro ridotto

BELLINZONA – La sanità chiede di fermare tutto, l’Unione Associazioni dell’Edilizia propone di farlo ai suoi associati: una settimana di stop e richiesta del lavoro ridotto.

“In considerazione dell’attuale situazione, assolutamente eccezionale, derivata dall’emergenza Coronavirus, l’Unione Associazioni dell’Edilizia – allineandosi a quanto già deciso dalla Società Svizzera Impresari Costruttori sezione Ticino nel pomeriggio di oggi – consiglia alle imprese del settore artigianale di adottare le seguenti misure:

- fermare le attività aziendali (uffici, produzione, montaggio) almeno durante tutta la prossima settimana – anche in relazione al giorno festivo e al ponte già previsto da molte imprese – facendo capo a ore e vacanze residue o già maturate o ad altre possibilità previste dai rispettivi contratti collettivi;

- inoltrare immediatamente la richiesta di lavoro ridotto da ricondurre quale conseguenza diretta del Coronavirus (www.ti.ch/lavoro-ridotto).

Non si tratta ovviamente di un obbligo per le aziende bensì di un’opzione percorribile dalle singole aziende, compatibilmente con gli impegni aziendali e le possibilità”, si legge in una lettera inviata agli associati.

“In particolare negli ultimi due giorni abbiamo ricevuto molteplici sollecitazioni riferite alla situazione venutasi a creare a causa del Coronavirus, divenuta ormai ingestibile per numerose imprese, e diverse comunicazioni relative alla volontà di fermare le attività per 1-2 settimane. Le imprese registrano importanti ritardi nell’inizio della giornata lavorativa a causa dei controlli alle frontiere e, per i lavoratori frontalieri, questo comporta un allungamento insopportabile della durata delle giornate di lavoro fino a 6/8 ore. Inoltre, la crescente paura e tensione che serpeggia tra gli operai e gli addetti ai lavori del settore edile non solo complica notevolmente agli imprenditori la gestione dei lavori e dei cantieri, ma aumenta anche notevolmente il rischio di infortuni a causa di un’attenzione e di una concentrazione sempre meno presente sia in ditta che in cantiere”, sono le motivazioni.

“Siamo ovviamente consapevoli del fatto che questa decisione, unilaterale e settoriale, non risolverà da sola la situazione ma sarà comunque un contributo concreto e tangibile per ridurre la propagazione del virus e per salvaguardare la salute pubblica, in particolare dei nostri collaboratori”, termina la missiva, con la promessa di aggiornare in merito a quanto verrà deciso.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche
Tags
settimana
edilizia
unione
associazioni
lavoro
causa
associati
ritardi
frontalieri
giornate
TOP News
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile