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Coronavirus
22.05.20 - 18:120

Garzoni preoccupato dagli assembramenti detta le regole. "Si vedano gli amici ma pochi e sempre quelli. E con le precauzioni"

"Vedo gente troppo vicina sulle spiagge", ha detto il direttore sanitario della Clinica Moncucco. "Non gettiamo al vento tutto quanto fatto"

BELLINZONA – In Ticino pare che molti si siano già dimenticati delle norme anti Covid: distanze sociali, mascherine, evitare assembramenti. Ancor meno attenzione sembrano fare i turisti, che non temono il virus. 

Christian Garzoni, direttore sanitario della Clinica Moncucco, è preoccupato. "Sono sinceramente molto preoccupato anche io, ho fatto una gita in Vallemaggia e le persone erano molto vicine sulle spiagge. Siamo ancora in un regime di semiemergenza. È giusto riprendere a rivedere i conoscenti ma con attenzione”, ha detto alla RSI.

Dunque, consiglia di vedere gli amici, ma sempre gli stessi e pochi: “così che se siamo positivi ma asintomatici se va male contagiamo due persone e non 20". 

E di indossare le mascherine e rispettare le distanze sociali, ovviamente. Per non gettare al vento tutto quanto fatto, ora che i numeri, sostiene, sono bassi. “Siamo in una situazione artificiale: facciamo attenzione”, ha ripetuto.

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