Un pedaggio di 20 franchi per passare attraverso la galleria del San Gottardo, con la possibilità per ticinesi e urani di sottoscrivere un abbonamento annuo di 100 franchi che garantirebbe transiti illimitati. È l'idea che stando alla "Schweiz am Sonntag" sta circolando al parlamento di Berna come una possibile modalità per finanziare il secondo tubo. Il presidente del governo ticinese Paolo Beltraminelli si mostra aperto alla proposta.
"Non sono contrario a valutare approfonditamente l'idea di un pedaggio", afferma il consigliere di stato PPD in dichiarazioni riportate dal domenicale. L'esecutivo cantonale ha già trattato il tema, ma non è ancora giunto a prendere una posizione, continua Beltraminelli, che però aggiunge di "arrischiarsi a sostenere" che il governo non è contro un esame dell'idea in dettaglio.
A suo avviso un'eventuale gabella al San Gottardo non va però considerata in modo isolato. Si dovrebbe per esempio chiedersi se non andasse applicato lo stesso sistema a tutti i risanamenti di tunnel che costano più di 100 milioni al chilometro. "Come per esempio la galleria del Belchen", puntualizza l'ex municipale luganese.
Propositi, questi, che fanno drizzare le orecchie al consigliere nazionale Ulrich Giezendanner (UDC/AG), titolare di un'impresa di trasporti, secondo il quale un pedaggio può entrare in considerazione "chiaramente solo al San Gottardo". Altre tasse verrebbero "avversate veementemente" dal campo borghese, ha indicato Giezendanner alla "Schweiz am Sonntag".
L'ex membro del Partito degli automobilisti si dice peraltro molto favorevole all'idea 20/100 franchi al San Gottardo. "È esattamente quello che ci vuole", spiega. Il sistema non andrebbe a colpire i camionisti, che pagherebbero il loro passaggio già attraverso la tassa sul traffico pesante commisurato alle prestazioni.
Per Beltraminelli si tratta di una possibile soluzione, ma bisogna esaminarne altre. L'importante è che il Ticino non sia discriminato. Se le alternative saranno chiudere il tunnel per tre anni o costruire un secondo tubo introducendo il pedaggio bisognerà chiedersi se il secondo scenario non sia quello migliore. Tanto più che una tassa di transito potrà tranquillizzare coloro che, con un occhio alla protezione della Alpi, temono un aumento del traffico. Sarebbe inoltre anche possibile introdurre il pedaggio solo in un secondo tempo, in caso di una effettiva crescita dei movimenti.
Tutti aspetti che vanno approfondite e il parlamento federale intende farlo. Questa settimana la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni (CTT) del Consiglio nazionale ha infatti deciso di incaricare l'amministrazione di fornirle, entro la seduta di giugno, "ulteriori chiarimenti in merito a un eventuale pedaggio per il passaggio nella galleria autostradale".
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