liberatv
Mixer
06.09.18 - 15:060
Aggiornamento: 11.09.18 - 10:05

Il caustico Giampiero Mughini: "Influencer de che? Raccattano follower mostrando cosce e chiappe"

L’opinionista: “Lo so che il mio è un pensiero banale: ma di solito i culi e le cosce non è che influenzino, piuttosto attizzano”

ROMA - L’ultima trovata per i gonzi dei social è il video in cui Fedez dice alla sua novella sposa Chiara Ferragni “sei proprio una stronza”. È talmente finto, quel video, che si vede lontano un miglio! Eppure su Youtube viene venduto come “il primo litigio ufficiale” tra Fedez e la Ferragni.

 

Ormai è così: la coppia vive e guadagna postando banalità e foto della propria vita privata e i follower arrivano a frotte come api sul miele. O come le mosche sulla…

 

La Ferragni, ragazza che arriva da Cremona, è una delle fashion blogger e influencer più seguite al mondo, con ben 7 milioni di follower solo su Instagram. Dev’essere proprio una maestra di vita per avere tanto successo. Al fenomeno social di queste ragazze del terzo millennio, l’opinionista Giampiero Mughini ha dedicato interessanti riflessioni pubblicate oggi dal sito Dagospia.

 

Scrive: “C’è un termine ahimè oggi grandemente in voga. Il termine “influencer”, che viene applicato a eroi ed eroine che sul web raccattano caterve di followers. Vedo ogni tanto le immagini di qualcuno di loro, più spesso donne. Immagini tipo chiappe messe in grande evidenze, cosce a strafottere, occhiate di quelle che ti promettono “l’estasi” che il grande fotografo francese Antoine d’Agata cerca da tutta la vita e ne sfodera ogni volta bellissimi libri.

 

Non so esattamente che cosa questi signori e signori “influenzino” e come. Di quanto accade sul web sono analfabeta. Lo so che il mio è un pensiero banale: ma di solito i culi e le cosce non è che influenzino, piuttosto attizzano. Cosa lecita e buona, purché la si chiami col suo nome.

 

Una o due volte ho avuto delle “influencer” sedute accanto in un set televisivo. A una di loro ho chiesto quali contenuti o nozioni o modi del vivere lei influenzasse. Silenzio di tomba. In compenso scorrevano sullo schermo le immagini delle sue chiappe, peraltro non talmente voluttuose.

 

 

Stamane io sono stato formidabilmente “influenzato” dalla lettura di un libro dello storico francese (è morto nel 2006) Pierre Vidal-Naquet. Un uomo e un intellettuale che immensamente ammiro. Sono stato un paio di volte a casa sua, nel Quartiere Latino a Parigi.

 

Ho come innanzi agli occhi l’immagine di una vetrinetta dov’erano conservate le prime edizioni dei libri di Molière, libri che suo padre collezionava. Suo padre di mestiere faceva il sarto e viveva Parigi. I nazi lo deportarono ad Auschwitz, lui e sua moglie, dove entrambi vennero assassinati.

 

Ecco questi particolari mi influenzano moltissimo, e credo avrebbero influenzato moltissimo Cesare Garboli, il grande esegeta italiano di Molière.

 

Stamane Vidal-Naquet mi ha influenzato a cercare sul web il nome e l’opera di Serge Quadruppani, un tipino coi controfiocchi della recente cultura francese. Tra l’altro è il meritorio traduttore di buona metà della letteratura italiana edita in Francia, a cominciare dai libri di Andrea Camilleri.

 

Mi ha talmente “influenzato” Vidal-Naquet, che nello spazio di un quarto d’ora ho intercettato, scelto e comprato tre dei suoi tantissimi libri. Li aspetto con la bava alla bocca.

 

E non che io sia indifferente ai culi e alle chiappe. Solo che quelle sono un altro discorso, un altro e rispettabile pianeta. Sia detto col permesso degli influencer”.

 

 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche
Tags
chiappe
libri
cosce
follower
mughini
culi
immagini
giampiero
web
ferragni
TOP NEWS Mixer
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile