liberatv
Politica e Potere
01.05.22 - 14:500

L'Ucraina piomba nel Primo maggio ticinese. "Pace e uguali diritti per tutti i rifugiati"

Nella consueta manifestazione della giornata dei lavoratori, i discorsi hanno ruotato attorno ai temi politici su cui si voterà, alla settimana da 32 ore, alla parità salariale, alla dignità degli stipendi e alla situazione internazionale

BELLINZONA - Parità salariale, necessità di stipendi che "permettano di vivere e non di sopravvivere", per poter avere anche dignità. Ma non solo: settore infermieristico, riforma delle pensioni, settimana da 32 ore. Sono stati diversi i temi toccati durante la tradizionale manifestazione del Primo maggio a Bellinzona, dove dopo un corteo si sono tenuti i vari discorsi dei rappresentanti sindacali. Quest'anno però la situazione internazionale è piombata con forza a fianco dei problemi del mondo dei lavoratori ticinesi.

Infatti erano in molti, tra le migliaia di persone presenti, a portare delle bandiere e degli striscioni non solamente legati ai temi consueti, bensì anche alla guerra in Ucraina. La richiesta, incessante, è stata quella della pace, anche se si è auspicato che la Svizzera, oltre che continuare nel suo aiuto umanitario per i profughi del conflitto, estenda i diritti che ora spettano ai cittadini ucraini a tutti i rifugiati.

Si è fatta propaganda anche contro il decreto Morisoli, contro la Riforma delle pensioni e a favore della settimana di 32 ore. 

Guarda le foto di Pablo Giainazzi per Keystone/ATS/Tipress nella gallery.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche
Tags
primo
ucraina
diritti
primo maggio
pace
maggio
rifugiati
bellinzona
temi
settimana
TOP News
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile