L’accertamento giudiziario compiuto oggi, ricordiamo, fa seguito alla riapertura dell’incarto da parte di Noseda sul caso Rimborsopoli. Dopo che il PG aveva in un primo momento emesso un decreto di abbandono, infatti, nuova documentazione ha richiesto ulteriori approfondimenti per stabilire se fossero stati commessi degli illeciti penali riguardo all’attribuzione di indennità e rimborsi spese da parte dei Consiglieri di Stato.
Da indiscrezioni raccolte da Liberatv, par di capire, che non si andrà verso una promozione dell’accusa verso i ministri per il reato di abuso di potere (attualmente il procedimento è contro ignoti), ma i tre responsabili del Ministero Pubblico si sono presi qualche ora per valutare i dettagli e prendere una decisione. Decisione che, in ogni caso, dovrebbe essere comunicata al più tardi entro domani pomeriggio.
Insomma, più che un caso di natura penale, Rimborsopoli sembra essere un pasticcio di carattere amministrativo e politico.
emmebi