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Politica e Potere
18.01.15 - 10:120
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:41

Lega dei ticinesi vs Lega dei musulmani, Gasmi a Quadri: "Mi promette che non insulterete più la nostra fede?". E lui: "Ma la verità continueremo a scriverla"

Nel faccia a faccia organizzato dal Caffè si è parlato anche della moschea di Lugano. Quadri: "Se sarà in regola con le norme pianificatorie, non vedo perché dovremmo ostacolarvi"

LUGANO - Da una parte Lorenzo Quadri, municipale di Lugano, consigliere nazionale e, soprattutto, direttore del Mattino della domenica. Dall’altra Slaheddine Gasmi, presidente della Lega dei musulmani in Ticino. Il faccia a faccia è stato organizzato dal Caffè al ristorante Ciani. La moschea che ancora a Lugano non c’è. Gli attacchi del Mattino ai socialisti, che nelle scorse settimane hanno rivendicato uno spazio di preghiera dignitoso per la comunità islamica. I toni xenofobi che il settimanale leghista spesso usa. La legge anti burqa, il divieto di costruire minareti, l’integrazione… La strage di Parigi. Sono questi gli ingredienti del confronto.
Il leader dei musulmani ha ribadito che a lui sta a cuore soprattutto una cosa: avere una moschea a Lugano. Fallito il progetto in via Monte Boglia, anche per l’opposizione della Lega dei Ticinesi, gli islamici stanno cercando da anni un'alternativa, ma sembra che nessuno sia disposto ad affittar loro dei locali. Così, oggi pregano in uno scantinato di Viganello.

Gasmi chiede a  Quadri: "Lei, come responsabile del dicastero integrazione  sarebbe pronto ad aiutarci per trovare un luogo di culto per i nostri fedeli?". Quadri risponde: "Non è compito del municipio trovare luoghi di culto per i fedeli, né per gli islamici né per altre fedi".  Gasmi chiede:  Ma se lo troviamo noi, non è che poi ci mettete i bastoni tra le ruote?". Quadri ribatte: "Se sarà in regola con le norme pianificatorie, non vedo perché dovremmo ostacolarvi". 
Ecco alcuni scambi di opinione tratti dal Caffè.
Gasmi: "Il Mattino ci tira sempre in ballo accomunando fanatici integralisti e Islam. Io come musulmano moderato leggo il suo giornale e lo chiudo, ma qualche testa calda potrebbe reagire diversamente". 
Quadri: "Per combattere questi fanatici l'Occidente deve solo ribadire con decisione quali sono le nostre regole. Chiarire a tutti che le nostre leggi vanno rispettate. Altrimenti non è possibile la convivenza tra culture diverse. Chi non accetta queste regole deve semplicemente andare via".
Gasmi: "La stragrande maggioranza dei musulmani ha accettato queste regole e si è perfettamente integrata, non bisogna confonderci con un pugno di fanatici (…). Oggi si sta creando un fossato tra le ottime condizioni per l'integrazione che ci sono in Svizzera e la percezione distorta che alcune forze politiche vogliono creare dell'Islam. Questo la nostra comunità lo sente sulla sua pelle.  Le mi promette che non insulterete più la nostra fede col vostro giornale? Perché scrivete di cose che accadono in altri Paesi come se fossimo noi i responsabili?"
Quadri: "Ma scrivere che un terrorista è musulmano è la verità, non si può più dire nemmeno questo?. Da noi c'è la libertà di parola nei limiti stabiliti dalla legge. Non abbiamo mai detto o scritto che i tutti i musulmani sono cattivi".

red

 

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