liberatv
Politica e Potere
12.06.13 - 12:050
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:41

I Verdi contro le "farneticazione della SECO e il silenzio del Governo: difendete i ticinesi!"

Durissima presa di posizione all'indomani dello studio sulgli effetti della libera circolazione delle persone: "Il Consiglio di Stato non sente il dovere di parlare a difesa dei ticinesi?"

BELLINZONA - Il bilancio positivo della SECO sull'impatto della libera circolazione delle persone sul mercato del lavoro, come prevedibile, solleva le prime dure reazioni politiche in Ticino. I Verdi contestano duramente le tesi della Segreteria di Stato dell'economia. Per la SECO, anche nel nostro Cantone, la libera circolazione ha avuto effetti positivi sulla crescita economica e le misure di accompagnamento hanno salvagurdato i salari più bassi, mentre gli altri stipendi sono cresciuti. Ma i Verdi criticano anche il "silenzio del Consiglio di Stato" rispetto a questi giudizi.

"Il SECO - scrivono i Verdi in una nota stampa - ha presentato il suo studio sul bilancio degli accordi di libera circolazione delle persone. Ne emerge un quadro roseo anche per i cantoni di frontiera. La libera circolazione delle persone non avrebbe praticamente provocato dumping. Addirittura la situazione a sud delle Alpi sarebbe, secondo il capo del settore libera circolazione delle persone e relazioni di lavoro della SECO Peter Gasser,  quasi rosea: "I salari in Ticino sono cresciuti. E la situazione ticinese non è cambiata molto da quando è entrata in vigore la libera circolazione delle persone". Se i nostri salari non crescono, infine, ciò è dovuto alla “minore competitività” del nostro sistema industriale. Una lettura palesemente scollegata dalla realtà".

"Non bastassero le farneticazioni del SECO - si legge ancora nella nota - I Verdi restano di stucco di fronte al silenzio del governo ticinese che non ha ritenuto di dire alcunché. Se a Berna si ritiene che il dumping sia quasi inesistente e che la situazione del lavoro in Ticino sia migliorata, (e se non lo è, allora è colpa nostra, che non siamo sufficientemente competitivi) come possiamo attenderci che si prendano misure serie per difendere il lavoro in Ticino? Il governo non sente il dovere di parlare a difesa dei ticinesi? O di pretendere che vengano applicate misure serie per proteggere il nostro mercato del lavoro? Non bisogna essere degli scienziati per vedere i guasti provocati dall’applicazione degli accordi di libera circolazione. Ma Gasser dice anche che “tocca all’autorità cantonale” difendere i propri cittadini dalle conseguenze di un’applicazione pedissequa e “selvaggia” della libera circolazione. Purtroppo, il nostro governo tace. Mentre sarebbe necessario reagire con la massima chiarezza per evitare che il messaggio minimizzante del SECO passi e diventi articolo di fede".

"I Verdi - termina il comunicato stampa - chiedono al governo ticinese di attivarsi immediatamente per presentare a Berna la situazione ticinese per quella che veramente è. A tale scopo, inoltre, il gruppo in Gran Consiglio de I Verdi sta preparando una proposta di lettera da inviare alla SECO che il proprio Capo Gruppo, Francesco Maggi, sottoporrà a breve per una sottoscrizione all’Ufficio presidenziale del Gran Consiglio".

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Tags
circolazione
governo
verdi
seco
lavoro
consiglio
silenzio
ticino
situazione
ticinesi
TOP News
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile