liberatv
Cronaca
20.02.22 - 13:000

Bologna, scoperti barili con feti e resti umani in un capannone. Il proprietario: "Non ho nulla da nascondere"

Il titolare del capannone dove sono stati ritrovati: "Niente da nascondere. Quel materiale mi è stato dato da un museo"

BOLOGNA – È mistero dalle sfumature macabre a Bologna. Un rigattiere della zona è stato chiamato dal titolare di una società di sgombero di locali. Il compito era quella di liberarsi del magazzino. E fin qui, tutto normale. Poi succede che il titolare chiede al ragazzo se può liberarsi anche di circa quaranta barili gialli e di "buttarli da qualche parte in campagna".

Il rigattiere accetta di trasportarli. Non prima, però, di aver controllato il contenuto. E qui arriva la prima sorpresa. All'interno di uno dei barilli emerge un feto. La macabra scoperta si ripete per ogni contenitore, ognuno pieno di resti umani. Spavento e paura sono le prime reazioni del giovane che, timoroso di essere stato immischiato in un caso agghiacciante, comincia a filmare tutto e allerta la polizia.

I barili sono stati sequestrati e sono a disposizione della Magistratura per gli accertamenti del caso. Si indaga sull'origine dei barili. Il titolare del capannone si difende spiegando che i feti e resti umani provengono da un'università, che li conservava per motivi di studio e ricerca. "Non ho nulla da nascondere o di irregolare – spiega ai media –. Quel materiale mi è stato dato in custodia da un museo".  

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche
Tags
bologna
feti
resti umani
barili
resti
capannone
titolare
stato
museo
quel
TOP News
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile