COMO – Satanisti con la passione del computer, hacker con pessimo umorismo o semplicemente dei burloni. Chi si cela dietro all’attacco al sito internet della parrocchia cittadina di Sant’Agata è ancora da scoprire, ma su questo sta lavorando la polizia postale.
Come riportato dal Corriere di Como, dei pirati informatici hanno attaccato il sito della parrocchia con degli inneggiamenti a satana. “Ave satana”, si leggeva nella stringa della parrocchia sui motori di ricerca. Ma c’è di più: sotto l’invocazione al maligno sono apparse delle parole incomprensibili, “una sorta di versetto luciferino”, si legge sul portale.
Tuttavia, gli hacker non hanno attaccato l’inter sito. I contenuti, infatti, sono rimasti immutati, ma la preoccupazione di un nuovo attacco la fa da padrona. “È il secondo episodio nel giro di un mese”, dichiara al Corriere di Como il parroco don Daniele Maola. “Questa volta andremo fino in fondo. Sono episodi inquietanti e disturbanti”.