Crisi Darwin, cancellati tutti i voli da e per Ginevra. Dopo i drammatici annunci di ieri, oggi è "grounding". L'Ufficio federale dell'aviazione civile ha revocato la licenzia di volo alla compagnia. Mentre i vertici di Lugano Airport valutano una segnala

di Marco Bazzi

Oggi gli aerei di Darwin restano a terra. Desolatamente a terra. Su Ginevra oggi non si vola. I quattro collegamenti di andata e ritorno sono stati cancellati. Accade il giorno dopo le comunicazioni della dirigenza, che ieri ha informato il personale sulla grave crisi economica in cui si trova la compagnia, costretta a chiedere una moratoria concordataria per evitare il fallimento. Con tanto di un centinaio di licenziamenti nell’aria, annunciati tra le righe…

La notizia, anticipata da liberatv, ha lasciato tutti di stucco: i vertici di Lugano Airport, il Municipio, in primis il sindaco, Marco Borradori, e la politica luganese che sta progettando il rilancio dello scalo.

E sulla storica compagnia ticinese - che fino a luglio ruotava nella galassia del colosso arabo Etihad ed è stata ceduta alla slovena Adria Airways, gestita dal fondo di investimenti 4K – si profila adesso lo spettro del “grounding”, della “messa a terra”, un termine che in aviazione si usa quando le compagnie sono alla canna del gas.

La cancellazione dei voli odierni di Darwin (che probabilmente si ripeterà anche nei prossimi giorni) è stata imposta dell’Ufficio federale dell’aviazione civile, che ha revocato la licenza di volo alla compagnia dopo le comunicazioni di ieri. In ogni caso, per oggi è “grounding”.

E il Consiglio di amministrazione di Lugano Airport, che si riunirà d'urgenza oggi alle 14, valuterà anche una possibile segnalazione al Ministero pubblico: l'improvvisa crisi della compagnia infatti non convince...