È ticinese il pilota del volo Swiss costretto a un atterraggio di emergenza in Canada. La moglie: "Un motore si è spento perché ha preso fuoco"

IQALIUT - È ticinese il pilota del volo Swiss LX 40 costretto ieri a un'atterraggio di emergenza a Iqaliut, in Canada, a causa di un guasto tecnico.

 

 

Il Giornale del Popolo ha intervistato la moglie del comandante del  BOING 777 partito da Zurigo e diretto a Los Angeles. "Un motore si è spento perché ha preso fuoco - ha raccontato la moglie - equipaggio e passeggeri hanno passato la notte sull'aereo in un luogo impervio dove la temperatura era di -23 gradi. Ma stanno tutti bene". 

 

"Tra poco arriverà a prenderli un aereo che li porterà a New York, ma non ho ancora potuto parlare con mio marito dunque non so niente di più", ha aggiunto al Gdp la moglie del pilota bellinzonese.