Risveglio imbiancato per il Ticino: neve fino in pianura e qualche disagio fra black-out e alberi caduti

LOCARNO – L’allerta neve è cessata, il favonio ha cominciato a soffiare già nella mattinata e si vedono le prime schiarite che si faranno più ampie nel corso del pomeriggio. La neve caduta questa notte però ha imbiancato l’intero Ticino fin in pianura: dal nord al Mendrisiotto, anche se qui “è caduta mista ad acqua ed è andata via velocemente”, commenta il meteorologo Guido Della Bruna.

Più si saliva verso nord però, più il limite è stato basso: la zona più colpita è stata infatti il Sopraceneri. “Qui a Locarno Monti abbiamo registrato 19 centimetri di neve, mentre a Lugano siamo sulla decina. In generale in pianura è caduta neve pesante e gli accumuli sono stati inferiori. Ma salendo di quota, in montagna, si è arrivati anche fino al mezzo metro e, localmente, al di sopra dei mille metri, sono stati misurati anche 70 centimetri, come in Valle Bedretto, o 60, come in Valle Maggia. Situazione simile anche sulle montagne più a sud, appena si sale di quota”.

La nevicata ha fatto inoltre registrare alcuni disagi: a Bellinzona, su via Galbisio, un albero è caduto travolgendo un furgone per il trasporto dei cavalli posteggiato a lato della carreggiata. Nessun ferito, ma i danni al veicolo sono ingenti. I pompieri del centro di soccorso cantonale di Bellinzona sono intervenuti tagliando la pianta e liberando la carreggiata, ma la strada è stata chiusa fino a nuovo ordine per motivi di sicurezza. A causa del peso della neve, vi sono altri alberi piegati.

Sempre a causa della neve, in alcune località del Cantone si sono verificati dei black-out, come segnala Tio. Così in zona Capriasca: le interruzioni hanno toccato in particolare la frazione di Bidogno, dove la luce è saltata attorno alle 2 di notte e non è ancora stata ripristinata. Senza luce anche Lopagno e, nel Sopraceneri, Lodrino.

La giornata di oggi, come detto, sarà però all’insegna delle schiarite e, grazie al favonio, si potrà arrivare a toccare anche i 10, 11 gradi, spiega il meteorologo. Nei prossimi giorni “non sono più previste grosse precipitazioni. Avremo un rapido passaggio nella notte tra lunedì e martedì, che interesserà solo l’alto Ticino: il limite delle nevicate sarà alto, fra gli 800 e i mille metro. Passaggio che si esaurirà già martedì, quando il tempo sarà asciutto con vento da nord e temperature attorno ai 10 gradi”.