liberatv
Cronaca
30.10.14 - 09:350
Aggiornamento: 03.10.18 - 16:25

I siluri di Modenini sulla politica: "Questo clima di campagna elettorale permanente è da irresponsabili"

Il direttore dell'AITI firma un articolo sul periodico Fare Impresa e un intervento sul Corriere spiega le sue opinioni

LUGANO - Nell'ultimo numero del periodico “Fare impresa” il direttore dell’Associazione industrie ticinesi, Stefano Modenini, ha scritto un articolo intitolato “Quando lo Stato è ostile all'economia”. In un’intervista al Corriere del Ticino, Modenini spiega il suo pensiero e lancia siluri alla politica.

“La comprensione dello Stato nei confronti dell'economia e del suo funzionamento si è affievolita – dichiara al Corriere -. Una minore comprensione che si esplica a volte in un atteggiamento di principio colpevolista nei confronti di aziende e imprenditori, accusate di offrire posti di lavoro poco interessanti; altre volte sviluppando maggiore e inutile burocrazia. Tutto ciò sullo sfondo di un clima da campagna elettorale perenne che distoglie molti dal comprendere le difficoltà oggi di fare impresa a livello globale e cercare di mantenere l'occupazione in Ticino”.

E sempre sulla politica, aggiunge: “Il clima politico da continua campagna elettorale mette sotto pressione anche l'amministrazione pubblica, che applica leggi e regolamenti alla lettera per non sbagliare, dimenticandosi a volte il buon senso. Abbiamo poi constatato una scarsa conoscenza da parte di diversi politici del tessuto imprenditoriale. In Ticino abbiamo numerose aziende a buon valore aggiunto attive nel mondo, che offrono posti di lavoro a condizioni dignitose, ma che sono del tutto sconosciute o quasi. Visitando alcune aziende con politici abbiamo colto persino il loro stupore nell'apprendere il grado di competitività delle imprese ticinesi”.

Per le aziende e per l’AITI, spiega Modenini, “i punti di riferimento sono dati dalla capacità dei partiti e dei loro rappresentanti di saper leggere la complessità della realtà e proporre soluzioni a medio-lungo termine, andando al di là del populismo e delle proposte che scatenano gli applausi ma che sono o illusorie o del tutto inapplicabili”.

Modenini non se la prende tanto con il Governo - “Sono cinque persone con cui si può parlare” -, ma con il Gran Consiglio, dove per trovare maggioranze occorre il consenso perlomeno di tre partiti. “Farei comunque un discorso più generale – conclude -: abbiamo un disavanzo strutturale della finanza pubblica, i gettiti d'imposta non sono più sufficienti a pagare il costo dello Stato e il Cantone ha perso competitività. In tale situazione continuare a fare politica come se fossimo sempre in campagna elettorale è da irresponsabili”.

red

 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Tags
modenini
politica
campagna
clima
aziende
siluri
stato
irresponsabili
impresa
ticino
TOP News
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile