Dall'anaconda all'orbettino... Dopo l'uomo col pene più lungo del mondo, ecco quello con il pene più corto. L'ingegnere inglese Ant Smith rompe i tabù e scrive ‘The Small Penis Bible’

In tivù ha raccontato: “Sto attento a non ingrassare, per non vederlo scomparire. Per anni ho pensato di essere anormale, invece è una condizione più comune di quanto si creda”

LONDRA - Si chiama Ant Smith, è un ingegnere inglese di 50 anni, e nel 2015 ha avuto una certa celebrità per aver scritto il poema ‘Shorty’ dove parlava della dimensione del suo pene: 3 centimetri a riposo, 10 scarsi in erezione. I suoi versi furono recitati in diversi locali di Londra e l’autore cominciò a organizzare eventi per condividere con altri uomini il proprio stato: “Molti soffrono di ansia legata alle dimensioni. Se si paragonano a me, cominceranno a sentirsi meglio”, disse.

Insomma, dopo la notizia dell’uomo col pene più lungo del mondo, che ha spopolato su tutti i media del pianeta, ecco la storia dell’uomo con il pene più corto (o tra i più corti…). Metaforicamente, dall’anaconda all’orbettino…

Ora Smith ha pubblicato il libro ‘Small Penis Bible’, ‘la Bibbia del micropene’, ed è andato a raccontarsi con ironia, al programma televisivo ‘This Morning’, mostrando con delle sagome lo stato del suo membro a riposo e in estensione. Ha raccontato: “Sto attento a non ingrassare, per non vederlo scomparire. Per anni ho pensato di essere anormale, invece è una condizione più comune di quanto si creda”.