BELLINZONA - Marco Chiesa si è dimesso: non è più il capogruppo dell'UDC. Una notizia clamorosa giunta come un vero e proprio fulmine a ciel sereno, anche se nel recente passato il deputato democentrista aveva ventilato la possibilità di lasciare. Ma adesso è ufficiale. Nei giorni scorsi, come anticipato da Ticinonews, Chiesa ha infatti depositato le sue dimissioni alla segreteria del Gran Consiglio.
Ma se l'altro dimissionario eccellente di questa settimana, Michele Foletti, aveva lasciato la carica di capogruppo in polemica con la decisione della Lega di lanciare il referendum contro la partecipazione del Ticino ad Expo, Chiesa accompagna le dimissioni da capogruppo con parole di assoluta distensione: "Sono convinto che in un partito che voglia crescere debbano potersi profilare più persone. La commissione della gestione, e il ruolo di capogruppo, sono delle vetrine importanti. Grazie ai media, permettono di farsi conoscere e portare avanti i propri ideali. Sono grato al mio partito e al mio gruppo per l'opportunità che mi ha dato in questi anni".
Al suo posto dovrebbe subentrare il deputato bellinzonese Orlando del Don.
In tarda serata abbiamo raggiunto per un commento il Consigliere Nazionale Pierre Rusconi: "Quello di Marco non è un passo indietro ma di lato. Sta solo ricaricando le batterie e nel 2015, per la tornata elettorale, al mille per mille sarà dei nostri in prima linea e con rinnovata energia. Adesso si prende una pausa più che meritata: deve dedicare tempo ed energie alla sua famiglia e ai suoi impegni professionali. Per ora, quindi, possiamo solo dirgli grazie per l'enorme lavoro che ha svolto in questi anni".
AELLE