liberatv
Cronaca
22.07.24 - 13:130

Imbarco rocambolesco in Sardegna: i nipotini sono senza documenti, gli zii li nascondono nel bagagliaio. Ma...

Protagonista della vicenda una coppia del Trentino che al rientro dalle vacanze si è inventata uno stratagemma decisamente rischioso

OLBIA - All’andata nessun problema. Ma al ritorno… È stato un rientro dalle vacanze decisamente rocambolesco quello di una coppia di turisti trentini con nipoti al seguito. Al termine di un soggiorno in Sardegna, i due zii, entrambi sui 45 anni, si sono imbattuti in un ostacolo imprevisto. I bambini, un maschio e una femmina di 10 e 12 anni, non avevano i documenti e non potevano imbarcarsi, nonostante lo avessero fatto all’andata senza che nessuno glieli chiedesse. Così i due si sono inventati uno stratagemma singolare e pericoloso.

La sera di venerdì 28 giugno, marito e moglie - come riporta La Nuova Sardegna - si sono presentati alla biglietteria del porto di Olbia per acquistare quattro ticket, comprensivi di cabina e passaggio auto, per il traghetto Grimaldi diretto a Livorno. Al momento di completare l'acquisto, però, il personale della biglietteria ha chiesto i documenti dei quattro passeggeri inclusi quelli dei due bambini, che non avevano portato con sé. Nonostante le spiegazioni dei due coniugi sul fatto che fossero realmente gli zii dei ragazzini e che all'andata nessuno aveva richiesto loro i documenti dei minori, il personale marittimo si è rifiutato di emettere i biglietti per i bambini.

Ed ecco il piano: nascondere i bambini nel bagagliaio del loro Suv Volvo. Un piano pericoloso, viste le temperature. In un primo momento l'idea era sembrata funzionare: autista e passeggera sono infatti riusciti a superare i controlli di sicurezza senza destare sospetti. Ma una volta saliti sul traghetto, poco prima della partenza, prevista per le 22, il personale di bordo, probabilmente allertato dai colleghi a terra, ha avvicinato i turisti trentini chiedendo loro di esibire i biglietti: mancando quelli dei bambini, che non erano stati emessi, sono quindi scattati ulteriori controlli che hanno portato alla scoperta dei piccoli nascosti nel bagagliaio. Zii e nipoti sono dunque stati costretti a scendere dal traghetto e a rinunciare al viaggio.

La vicenda si è conclusa con una multa salata per la coppia: duemila euro per aver tentato di imbarcarsi senza i necessari documenti per i bambini. Dopo aver verificato i legami di parentela e ascoltato la versione dei fatti, la polizia ha permesso infine alla coppia di riorganizzare il rientro.

 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche
Tags
TOP News
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile