Lo sciopero dei battelli sta costando alle Isole di Brissago una perdita tra i 3 e i 5'000 franchi al giorno. Il sindaco di Ronco, Paolo Senn, non ce l'ha con gli scioperanti, "ma con gli italiani che hanno agito d'impulso"

LOCARNO - Lo sciopero del personale della Navigazione Lago Maggiore, in corso da domenica per protesta contro i 34 licenziamenti decisi dall’azienda, ha anche riflessi finanziari. Il presidente delle Isole di Brissago e sindaco di Ronco Sopra Ascona, Paolo Senn, ha dichiarato a LaRegione che a sospensione del servizio di navigazione sta costando tra i tre e i cinquemila franchi al giorno di mancati introiti al Parco botanico.

In questo periodo sono infatti circa 400 le entrate quotidiane al Parco delle Isole. "Ma la polemica non è rivolta agli scioperanti, che hanno famiglia e tutto il mio sostegno – ha spiegato Senn -. Piuttosto, sono gli italiani che hanno agito d'impulso, senza lasciare il tempo per imbastire un futuro economicamente e turisticamente sostenibile per tutti".
Senn spera nell'intervento del Cantone per risolvere la situazione. Intanto oggi è prevista un’altra assemblea del personale.