Il bilancio dell'attentato di Londra è di quattro morti, compreso il killer, e venti feriti, dodici dei quali gravi. Ancora mistero sull'identità del macellaio

LONDRA – Sono passati dodici anni dall’attacco dei kamikaze islamici nel metrò di Londra. È passato un dagli attentati all'aeroporto e alla metropolitana di Bruxelles. E il terrorismo torna a colpire l’Europa. Il Suv che ha investito una dozzina di persone sul ponte di Westminster, a pochi metri dalla torre dell’orologio che sormonta il Parlamento britannico, ha provocato quattro morti, tra cui l’attentatore e un poliziotto accoltellato, e venti feriti, dodici dei quali gravi.

Dopo aver seminato il panico l’attentatore è sceso dalla vettura e si è avventato contro gli agenti in servizio all'esterno della Camera dei Comuni. Ha agito da solo, ma resta ancora il mistero sulla sua identità.