LUGANO - “È ora di applicare immediatamente l'iniziativa "contro l'immigrazione di massa" approvata da Popolo e Cantoni lo scorso 9 febbraio e diventata, di conseguenza, disposto costituzionale.” Parte da questa premessa il comunicato della Lega, firmato dal coordinatore Attilio Bignasca, che chiede appunto un’accelerazione nell’applicazione del testo dell’iniziativa UDC approvata in votazione.
“La popolazione ticinese - continua la nota -, che nonostante le posizioni dei partiti storici e dei sindacati, ha votato a larghissima maggioranza l' iniziativa "contro l'immigrazione di massa", aspetta ora delle risposte immediate da parte del Consiglio federale e del governo cantonale. La situazione sul nostro mercato del lavoro deve tornare quella precedente ai famigerati e deleteri accordi sulla libera circolazione.”
Da Via Monte Boglia arriva anche la ricetta per iniziare da subito ad applicare i contingenti, ma anche dei salari minimi per settore: “Qualsiasi richiesta di rilascio di nuovo permesso per
frontaliere deve passare al vaglio dell'Ufficio del lavoro: potrà essere accordato solo se il richiedente potrà dimostrare di non aver trovato un candidato ticinese o residente per la postazione che intende occupare.”
“Ovviamente lo stipendio per quella posizione deve essere adeguato alle norme vigenti e non inferiore ai 20 CHF/ora, come. da noi già proposto nella mozione che lega i contingenti a dei salari minimi per settore” conclude il comunicato.
red