liberatv
TiPress/Alessandro Crinari
Coronavirus
29.04.20 - 08:480
Aggiornamento: 23:12

Bambini e Covid19, lo studio cinese che smentisce la tesi di Daniel Koch: il contagio non ha età

È il consigliere nazionale socialista Bruno Storni a segnalare l’articolo della rivista “The Lancet”, riprendendo un tweet del professor Christan Alhaus

LONDRA - I bambini possono infettarsi e possono infettare. La prestigiosa rivista scientifica inglese The Lancet ha pubblicato uno studio svolto in Cina che smentisce le tesi di Daniel Koch, secondo il quale i più piccoli “non sono grandi portatore del Covid19”.

È il consigliere nazionale socialista Bruno Storni a segnalare l’articolo, riprendendo un tweet del professor Christan Alhaus, ricercatore nell’ambito epidemiologico all’Università di Berna.

 

“Il Prof Christan Alhaus – scrive Storni - segnala su Twitter uno studio su Lancet Malattie infettive che non trova differenze significative del tasso di infezioni COVID19 per classe d'età. Bambini di meno di 10 anni (7,4%) sono contagiati più o meno nella stessa misura dell'insieme della popolazione (6,6%) anche se hanno un decorso più morbido”.

 

Si tratta probabilmente di uno degli studi citati dal professor Massimo Galli, primario di malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano, nell’intervista concessa a liberatv (leggi qui).

 

“Dal 14 gennaio al 12 febbraio 2020 – si legge su The Lancet - il Centro Shenzhen per il controllo e la prevenzione delle malattie ha identificato 391 casi SARS-CoV-2 e 1’286 contatti stretti. Abbiamo confrontato i casi identificati attraverso la sorveglianza sintomatica e la tracciabilità dei contatti e stimato il tempo trascorso dai primi sintomi alla conferma, all'isolamento e al ricovero in ospedale. Abbiamo stimato le metriche della trasmissione della malattia e analizzato i fattori che influenzano il rischio di trasmissione”.

 

Lo studio dei ricercatori cinesi indica che 356 (91%) su 391 casi presentavano una gravità clinica lieve o moderata alla valutazione iniziale. Al 22 febbraio tre persone erano decedute e 225 erano guarite con un tempo mediano di guarigione di 21 giorni. Il tasso di ‘attacco secondario’ della famiglia era dell'11,2% e i bambini avevano la probabilità di essere infettati rispetto agli adulti (tasso di infezione: 7,4% nei bambini con meno di 10 anni contro media della popolazione del 6%)”.

 

“I bambini – scrivono i ricercatori - hanno un rischio simile di infezione rispetto alla popolazione generale, sebbene meno probabilità di avere sintomi gravi; quindi dovrebbero essere considerati nelle analisi di trasmissione e controllo.

 

Abbiamo scoperto che il tasso di attacco non differisce significativamente in base all'età, con in media il 7% dei contatti stretti che vengono infettati, circa l'80% di questi contatti mostra sintomi e il 3% delle infezioni manifesta gravi malattie alla valutazione iniziale”.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche
Tags
età
covid19
daniel koch
lancet
koch
tesi
daniel
studio
bambini
professor
TOP News
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile