Quando tira vento da Nord, che in modo scomposto agita il lago, i gandriesi buttano l’occhio alle barche e alle darsene, per controllare che i nodi siano ben stretti e che le cime tengano. Le onde schiumano e le persiane sbattono. Poi, quando il sole annega dietro il San Salvatore, si accendono le stelle nel cielo pulito dalle folate. Ed è così che Gandria diventa centro dell’Universo.
Fra il calicanto e il rosmarino si fa allora divertente sbirciare oltre i pascoli di Lanzo D’Intelvi e l’ombra del Monte Brè, direzione via Lattea, per chiedersi se quel lume tremolante sia Giove oppure Sirio. Nessun dubbio riguardo a Marte che, pure da qui, è rosso e galleggia proprio sopra il campanile parrocchiale.
Quante storie nascono dal lago, sconfinato ispiratore di pagine punteggiate da riflessi, colori, immagini... Un mondo di lettere e parole che mutano di continuo, gocce di memorie, spruzzi di ricordi. Avvicinandomi alle pagine, scorgo tra le righe ritratti conosciuti, luoghi famigliari, che m’invitano a riprendere il viaggio in un paese... da sogno, attraverso angoli nascosti, accostamenti inattesi, testimonianze originali. Il giorno è limpido. I pensieri s’inseguono in cielo e si specchiano nel lago, sospesi tra poesia e realtà. Le pagine, disperse dal vento e sfogliate dalle onde, riescono ad ancorarsi alla memoria: ricordi, sbiaditi o nitidi, appena accennati o approfonditi. I ricordi sono onde nel lago della mente, sono flutti nel golfo del cuore. Racconti e immagini riflessi nell’acqua, sfogliati dal vento, tra poesia e realtà.
Un libro di storia e tradizioni del Canton Ticino, con contributi di Bruno Pinoli, Marina Sanzin, Fabio Masdonati. Disponibile per l’acquisto nelle librerie del Cantone e su www.fontanaedizioni.ch
Roberto Genazzini, “L’onda dei ricordi” - Collana Terra ticinese Fontana Edizioni, 22 Fr.-