CAPOLAGO – Quando uno dei punti più panoramici del Ticino, il Monte Generoso, incontra l’altalena Swing the World, allora ecco che l’impulso di salire sulla tavoletta di legno, di dondolarsi, di respirare aria pura, di sentirsi tutt’uno con il paesaggio mozzafiato a 360 gradi tra la più suggestiva catena delle Alpi, i laghi di Lugano e il Maggiore, la Valle di Muggio e la Pianura Padana lombarda, diventa davvero incontrollabile ed irrefrenabile!
Swing the World, il progetto concepito in pieno lockdown da una coppia di giovani influencer ticinesi, la grafica Elisa Cappelletti e il videomaker Fabio Balassi, arriva in vetta al Monte Generoso e rappresenta l’essenza della voglia di ritornare a vivere all’aperto, in mezzo alla natura, riscoprendo la bellezza del proprio territorio nel rispetto e nella salvaguardia dell’ambiente.
L'altalena è fatta in modo artigianale e con materiali completamente naturali, tranne le corde, che sono fatte di propilene per resistere al tempo e ai raggi solari. Intagliata in legno di castagno o di robinia, la tavoletta è abbastanza grande per due persone che vogliono lasciarsi trasportare dalle emozioni del panorama che qui a 1704 metri, a pochi passi dal Fiore di pietra, non mancano proprio.
“Abbiamo aderito al progetto Swing the World”, spiega Monica Besomi, Head of Sales & Marketing della Ferrovia Monte Generoso, “perché non potevamo perdere la straordinaria occasione di combinare l’installazione della prima altalena panoramica del Mendrisiotto con la bellezza del Monte Generoso. L’intento è quello di continuare ad incentivare la riscoperta del territorio mettendone in evidenza bellezza ed autenticità. Tutto ciò si perfeziona, ulteriormente,” conclude Monica Besomi, “con la promozione della FMG che permette, per tutta la stagione, ai residenti in Ticino di salire in vetta con lo sconto del 50%”.
Una nuova emozione attende, quindi, tutti coloro che saliranno in vetta al Monte Generoso, perché diciamolo pure, alzi la mano chi davanti ad un’altalena non ha mai provato il desiderio di lasciarsi andare, ritornare bambino e spaziare lontano con lo sguardo alla scoperta di nuovi orizzonti?