Rassegna RACLETTE
In tour dal 2016, i Dead Poets capitanati da DJ Fastcut sono consolidati come una delle più grandi e vere realtà della scena rap underground italiana, portando sul palco nomi come Murubutu, Claver Gold, Danno, Inoki, Rancore e molti altri fedelissimi come Sgravo, Wiser, Keegan, Sace e tutta la Dead Poets Army composta da un vasto numero di talentuosi mcs.
A distanza di 2 anni dall'ultimo tour "Maledetti" DJ Fastcut convoca di nuovo la squadra per portare sul palco il suo nuovo album "Dead Poets IV Ad Honorem", un disco basato sul merito di nuovi rapper da mettere sulla scena, uno show lungo e ricco di ospiti e guest nel classico stile del maestro Fastcut. 2 ore di scratch, barre e combinazioni di mcs difficili da trovare sullo stesso palco, una esibizione unica nel suo genere.
Dopo le ore 23:00 le persone di età inferiore ai 16 anni devono essere accompagnate da un maggiorenne responsabile del loro comportamento.
Luogo | Studio Foce |
Indirizzo / Via | Via Foce, 1, Lugano |
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Ideato, scritto e diretto da Ivano Torre, “Medusa” è uno spettacolo multimediale nato sulla scia delle sue ultime opere, in cui la tematica portante è la trasformazione dell’essere umano. Medusa è il simbolo principale della narrazione, un essere inconsapevole e sempre più prigioniero delle proprie azioni in un modo che non la risparmia, un percorso che Medusa affronta in sei atti per raggiungere la purificazione che avverrà tramite Perseo. Un viaggio attraverso il quale cambiare, reagire, desiderare, trasformarsi, cadere e rinascere più consapevoli, più coraggiosi e più liberi di amare.
Uno spettacolo senza testi, senza frasi né racconti, ma con tante parole sovrapposte, in un mondo senza tempo, ma sotto il vigile controllo di un timer che continua imperterrito a segnare un tempo effimero, fittizio e sfuggevole. La musica, la danza, la recitazione interagiscono tra loro dando forma all'opera. Un’esperienza unica nel suo genere dove si intrecciano musica, suoni, melodie, voci, rumori, movimento e recitazione.
Movimart Lagotina
Di: Ivano Torre
Regia: Ivano Torre
Con: Ivano Torre - percussioni, Valentina Barri - performer
Musiche: Ivano Torre
Costumi: Gaby Korrel
Luogo | Teatro Foce |
Indirizzo / Via | Lugano |
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Il Festival della Fiaba è un evento dedicato a spettacoli teatrali e di narrazione, si svolge dal 19 al 21 aprile 2024 in Capriasca (Ticino). Durante il festival si alternano una varietà di spettacoli di compagnie nazionali e internazionali accuratamente selezionati, laboratori in cui vivere nuove esperienze e piacevoli momenti di aggregazione.
Luogo | Scuole elementari e Oratorio |
Indirizzo / Via | Tesserete |
Periodo | Dal 19.04.2024 al 21.04.2024 |
Giorni | Ve Sa Do |
Età | Per tutti |
Sito web | Vai al sito |
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Venerdì 19 aprile RSI organizza una serata aperta al pubblico nell’Auditorio Stelio Molo a Besso. L’evento speciale sarà trasmesso in prima serata su LA 2 la sera del 23 aprile, Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore.
Vinicio Capossela è un cantautore di molte letture e grande cultura. La sua biblioteca è come una barriera corallina da esplorare, come un grande mare in cui immergersi per poi riportare in superficie storie, personaggi, riferimenti che danno nuova luce, e nuova voce, a una lunga tradizione letteraria.
Nel corso di una carriera ormai più che trentennale e costellata di prestigiosi riconoscimenti, Vinicio ha fatto approdare parole e storie anche sulla carta: Il paese dei coppoloni nel 2015 viene candidato al Premio Strega e riceve il Premio Dante Strega della Società Dante Alighieri.
Nelle sue canzoni si ritrovano le orme di grandi autori e poeti: da Omero ad Alfred Jarry (e la sua patafisica), da Dante Alighieri a Michelangelo, da Primo Levi, a Richard De Fournival… su su, o sempre più a fondo, fino alla Bibbia.
Il suo ultimo disco si chiude con una canzone splendida, Con i tasti che ci abbiamo. Ed ecco quindi il titolo di un progetto composito che, cambiando una vocale, gioca di rimandi tra musica e parole.
Un progetto che si articola con una serie in dieci puntate per la trasmissione Alphaville di Rete Due (22.04.24 – 03.05.24, 0re 11.45), una serata TV e un evento pubblico.
Il prossimo 19 aprile nell’Auditorio Stelio Molo della RSI a Besso racconteremo di grandi e piccoli libri e di come questi, sposandosi con la musica, abbiano dato origine a nuove storie.
Libri che entrano nelle nostre fantasie, popolano le nostre memorie, segnano la nostra vita, si traducono in parole nuove e, se si è un artista come Vinicio Capossela, danno vita a nuove meravigliose canzoni.
Esiste modo migliore per dichiarare il nostro amore per i libri?
Ideazione e conduzione Sandra Sain.
Produzione Gianluca Verga.
Ingresso gratuito su prenotazione
Luogo | Auditorio Stelio Molo RSI |
Indirizzo / Via | Via G. Canevascini, 5, Lugano |
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Invito all'inaugurazione della mostra di
BLANCHE HARTMANN
Venerdì, 19 aprile 2024 alle ore 18.30
Luogo | Sala multiuso Scuole vecchie |
Indirizzo / Via | Tèra d'súra 2, Comano |
Età | Per tutti |
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Di Jean Genet | con Eva Robin's
Per info: www.teatrosociale.ch
In collaborazione con il gruppo Pier & Sy, volontari dell'Associazione Amici del TSB.
Luogo | Teatro Sociale Bellinzona |
Indirizzo / Via | Piazza Governo 11, Bellinzona |
Info | 0788882198 |
Prezzo | 30 CHF |
Età | Per tutti |
Sito web | Vai al sito |
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Cinema svizzero.
regia: Mehdi Sahebi
v.o. svizzero-tedesco, farsi; st. francese, tedesco; colore; 100’
Nominato per il Premio del cinema svizzero 2024: miglior documentario.
Il film segue dei rifugiati afghani e iraniani nella loro vita quotidiana in Svizzera. Mahmad è un disertore, Sanam vive separata dal suo figlio piccolo, Ezat si inquieta per sua madre rimasta dietro di lui, e l’adolescente Omid lotta contro una lacerante nostalgia del suo paese: tutti hanno un sentimento di impotenza nei confronti del loro destino. Nei loro momenti più bui, si considerano come “prigionieri del destino”, ma grazie all’amicizia, alla solidarietà e allo humour, ritrovano sempre la speranza.
Mehdi Sahebi è nato in Iran ed è arrivato in Svizzera all’età di 20 anni. Ha studiato etnologia, specializzandosi in antropologia visuale, all’Università di Zurigo. I suoi documentari Zeit des Abschieds (2006) e Mirr (2016) sono stati premiati in diversi festival del cinema. Sahebi lavora come regista, direttore della fotografia, montatore e insegnante di cinema documentario. Prisoners of Fate è stato presentato nella Semaine de la Critique al Locarno Film Festival 2023.
Luogo | GranRex |
Indirizzo / Via | Via Bossi 2, Locarno |
Info | 0792302593 |
Prezzo | 12 / 10 CHF |
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MAGIC SOUND, hard rock
Luogo | Caffè Bar FESTIVAL |
Indirizzo / Via | Viale Francesco Balli 2, Locarno |
La mostra itinerante Noi e gli Altri – Dai pregiudizi al razzismo è l’esempio più recente e su più larga scala di un’attività di sensibilizzazione messa a disposizione di insegnanti e allievi delle scuole ticinesi. A conclusione della tappa presso la Biblioteca, il Servizio integrazione stranieri (SIS) propone una tavola rotonda per riflettere su come individuare le forme di razzismo e di discriminazione eventualmente presenti nei materiali didattici e per discutere sull’inclusione nelle scuole delle persone con retroterra migratorio e sulle modalità per tematizzare il razzismo a scuola.
Seguirà un rinfresco.
L’esposizione sarà visitabile fino al 20 aprile 2024 secondo gli orari di apertura di Palazzo Franscini.
Per informazioni www.ti.ch/integrazione-stranieri.
Luogo | Biblioteca cantonale Bellinzona |
Indirizzo / Via | Viale Stefano Franscini 30a, Bellinzona |
Età | Per tutti |
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Un'atmosfera avvolgente e coinvolgente ti aspetta al Cowboy Bar di Contone il 19 aprile, dalle 21:30 in poi, per una serata all'insegna del liscio con la straordinaria Anna. Preparati a immergerti in una dimensione di musica e balli, dove il ritmo travolgente delle note di Anna ti porterà in un viaggio attraverso emozioni e sensazioni uniche.
Sotto le luci calde del locale, sentirai la magia della musica liscio avvolgere l'aria, mentre le coppie si muovono armoniosamente sulle note dei celebri brani interpretati da Anna. Il suono accattivante dell'organetto e della fisarmonica unito alla voce incantevole di Anna ti trasporteranno in un mondo di dolci ricordi e romanticismo.
Unisciti a noi per una serata indimenticabile, dove potrai lasciarti andare al ritmo della musica e ballare fino a notte fonda con la straordinaria Anna. Il Cowboy Bar sarà il luogo perfetto per condividere momenti di allegria e divertimento con amici e persone speciali.
Non mancare a questa serata all'insegna del liscio e della buona compagnia. Ti aspettiamo per vivere insieme un'esperienza unica e indimenticabile al Cowboy Bar di Contone con la meravigliosa Anna!"
Luogo | Contone |
Indirizzo / Via | Via Cantonale 29, Contone |
Età | Per tutti |
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Healing gardens: giardini terapeutici a supporto della cura delle persone
Parco San Rocco, Coldrerio
Venerdì 19 aprile alle ore 13.00
Incontro con Monica Botta (architetto paesaggista, docente presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano).
Moderazione a cura del dott. Graziano Martignoni
Luogo | Parco San Rocco |
Indirizzo / Via | Coldrerio |
Età | Per tutti |
Vivi un'incantevole serata Best of Music Night sulla Vetta del Generoso in compagnia delle vibranti note della musica del DJ set. Unisciti a noi per un aperitivo à la carte ricco di sfiziosità e cocktails raffinati, il tutto accompagnato da un sottofondo musicale e paesaggi mozzafiato.
Incluso nel tuo biglietto:
- Viaggio A/R con il trenino a cremagliera da Capolago a Monte Generoso Vetta.
- Assaggio di risotto.
- DJ set con musica dal vivo.
Programma della serata:
- Partenza da Capolago: 19:00
- Ritorno dalla Vetta: 23:15
Prezzi:
- Adulti e ragazzi (6-15 anni): CHF 32.-
- Bambini (0-5 anni): Gratis
(Evento su conferma con minimo 35 partecipanti)
Luogo | Monte Generoso |
Indirizzo / Via | Capolago |
Prezzo | 32 CHF |
Età | Per tutti |
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Il Wonderfood Festival è dedicato a tutti gli amanti del cibo, della musica, dell'arte e dell'intrattenimento per tutta la famiglia.
Luogo | all'aperto |
Indirizzo / Via | Chiasso |
Periodo | Dal 19.04.2024 al 21.04.2024 |
Giorni | Ve Sa Do |
Età | Per tutti |
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TEMUS in collaborazione con IMBARCO IMMEDIATO presenta:
B-PROUD
Friday night party for LGBTQIA+ and friends
Musica '80'90'2000
Dj Markolino
★ ★ ★ ★ ★
★ Ingresso: CHF 10.- (CHF 5.- presentando la member card imbarco immediato)
★ Orario d'apertura: 22:00 - 04:00.
★ Vietato l'ingresso ai minori di 18 anni.
★ Info & tavoli: +41 79 681 14 71.
★ Parcheggi: di fronte al locale e gratuiti.
Luogo | Temus club |
Indirizzo / Via | Via Campagna 30, Agno |
Prezzo | 10 CHF |
Età | Maggiorenni |
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Preparati per un'esplosione di rock 'n' roll con gli Highway to Hell, la tribute band che riporta in vita il leggendario suono e l'energia indomabile degli AC/DC!
Cosa ti aspetta:
– Un viaggio nel tempo con costumi e strumentazione fedeli agli originali AC/DC.
– Un'atmosfera elettrizzante che cattura l'essenza pura del rock.
Posteggio gratuito
Luogo | Delta Beach Lounge |
Indirizzo / Via | Via Lido 82, Ascona |
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TEATRO FOCE – Via Foce 1, Lugano
Ve 19/04/2024 ore 20:30
Sa 20/04/2024 ore 20:30
Do 21/04/2024 ore 17:00
Lo spettacolo proposto è adatto a persone che non sanno l'italiano in quanto l'opera è proiettata sull'espressività del corpo e della figura dell'attore in un concerto sonoro di percussioni dal vivo.
MEDUSA
Medusa ha partecipato al FringeFestival di Catania nell'ottobre 2023.
La critica ha definito l'opera "Un inno alla vita e alla forza trasformatrice dell'amore". Si tratta di un'opera basata sull'espressività del corpo e sulla sonorità della musica che conduce lo spettatore in un profondo viaggio personale.
È un'opera multimediale in cui l’umanità, tema principale del racconto, è affrontata attraverso il mito greco “si nasce e si cresce in un mondo che prima ci accoglie e poi ci mette alla prova fino a farci rinascere migliori”.
Medusa ideato e diretto da Ivano Torre è uno spettacolo multimediale nato sulla scia dei suoi ultimi lavori, in cui il tema principale è la trasformazione dell'essere umano. Medusa è il simbolo principale della narrazione, un essere inconsapevole sempre più prigioniero delle proprie azioni in un modo che non la risparmia, un viaggio che Medusa affronta in sei atti per arrivare alla purificazione che avverrà attraverso Perseo. Un viaggio attraverso il quale cambiare, reagire, desiderare, trasformarsi, cadere e rinascere più consapevoli, più coraggiosi e più liberi di amare. Uno spettacolo senza testi, ma con molte parole che si sovrappongono, in un mondo dove il tempo, travolto da un continuo imperterrito frastuono, è effimero, fittizio e sfuggente trasformandosi nel non tempo. Un'esperienza unica in cui si intrecciano musica, suoni, melodie, voci, rumori, movimento e recitazione.
L'opera affronta con attualità, attraverso il mito, i temi della nascita, della scoperta, della guerra, della violenza, del disastro ambientale e della solitudine. Un taglio netto e deciso dato dall’autore che ci mette davanti la realtà in cui viviamo, nuda e cruda, per farci aprire gli occhi e lottare. Uno spettacolo che genera una scintilla motrice della generazione di una speranza per cambiare, migliorare e vivere la vita con amore. Una trasposizione temporale in cui attraverso il mito siamo portati a comprendere la nostra identità.
Sulla scena il grande musicista e compositore ticinese Ivano Torre che si destreggerà nel labirinto delle sue percussioni e l’attrice performer Valentina Barri, che lo accompagna ormai da anni nelle sue ultime opere.
Luogo | TEATRO FOCE |
Indirizzo / Via | VIA FOCE 1, Lugano |
Periodo | Dal 19.04.2024 al 21.04.2024 |
Giorni | Ve Sa Do |
Prezzo | 20 CHF |
Età | Per tutte le lingue |
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La Galerie - Caslano in collaborazione con la Casa anziani Malcantonese sede di Caslano - OSCAM, Via Mera, 9 - Caslano è lieta di annunciare la prima collettiva artisti di Caslano.
Per la prima collettiva non saremo in grado di invitare tutti gli artisti di Caslano che meriterebbero di essere presenti e, altre collettive seguiranno.
Orari di esposizione:
10.00-11.00
13.30-18.00
Di seguito gli artisti di questa prima collettiva: Orio Galli, Andy Wildi ed Ermanno Laghi.
Orio Galli, pittura e grafismi
L'artista è noto per le sue opere d'arte sorprendenti e innovative che riflettono la sua cifra grafica, in continua dialettica fra segno libero e segno strutturato.
Nell’ambito della sua carriera cinquantennale, Orio Galli ha saputo realizzare opere caratterizzate da un linguaggio creativo personale, dove la ricerca estetica non è disgiunta dall’impegno sociale. La passione per la calligrafia e la gestualità portano Orio Galli a dare ai suoi lavori grafici un’impronta spesso pittorica, con una forte sensibilità cromatica. Le sue opere continuano a ispirare e ad affascinare il pubblico.
Ringraziamo il m.a.x. museo e il Centro Culturale Chiasso, al quale l'artista ha donato il suo Archivio, per averci prestato alcune bellissime opere per l’esposizione di Orio Galli.
Andy Wildi
I dipinti del pittore nato a Baden che vive da 40 anni nel Malcantone si caratterizzano per il loro realismo espressivo, che a volte si spinge nel surreale e toccano fibre di latente nostalgia.
La sua opera comprende dipinti, murales, scenografie e oggetti, molti adornano anche libri pubblicati dall’editore tedesco Zweitausendeins.
La grande monografia “Andy Wildi – Befragte Wirklichkeit” pubblicata da Orell Füssli offre un quadro completo dell’opera dell’artista.
Ermanno Laghi
Ciò che rende il lavoro di questo pittore così unico è la sua capacità di adattarsi e trasformare le diverse influenze in qualcosa di personale e distintivo. Nel corso degli anni, Ermanno Laghi abbraccia stili diversi, passando addirittura a fasi cubiste riuscendo sempre a mantenere una coerenza emotiva e tematica.
Le figure femminili esposte oggi sono caratterizzate da una sensualità sottile, sofisticata, fashion e, composizioni suggestive.
Luogo | Casa anziani Malcantonese sede di Caslano |
Indirizzo / Via | Via Mera, 9, Caslano |
Periodo | Dal 14.04.2024 al 31.05.2024 |
Giorni | Tutti i giorni |
Età | Per tutti |
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Sabato 13 aprile ore 16:30 si inaugura al Museo Gipsoteca Gianluigi Giudici, in Riva Caccia 1a del Central Park di Lugano, la mostra “Elena Mutinelli – CORPOMATERIACORPO”, che resterà aperta fino al 15 giugno 2024 negli orari di apertura del museo, da mercoledì a venerdì dalle 14.00 alle 18.00.
La Gipsoteca Gianluigi Giudici di Lugano presenta nei suoi spazi di Riva Antonio Caccia 1 l’opera di Elena Mutinelli in una mostra curata da Luigi Cavadini dal titolo “CORPOMATERIACORPO”, che propone un viaggio attraverso trent'anni della sua attività creativa dal 1993 al 2022.
Mediante opere che stimolano la riflessione, Mutinelli esplora il connubio tra corpo umano e materia, trasformando la sostanza della vita in forme che raccontano storie di profonda connessione e mistero.
La mostra offre uno sguardo privilegiato su esemplari significativi della sua carriera, come "L'uno nell'altro, l'uno contro l'altro", che sfida lo spettatore con il dilemma della fusione o della lotta tra corpi; o "Memorie", che emerge dal blocco di marmo come un'evocazione tangibile del passato. Inoltre attraverso opere composite come "Non mollare la presa" e "Nodi", dove le mani diventano la sintesi visiva di interi corpi, invita il pubblico a riflettere sulla complessità dell'essere umano.
Con altre opere - "Ali di pietra" e "Orfeo e Euridice" – ispirandosi da una parte alla mitologia e dall’altra alla narrativa di Dino Buzzati, trasforma materia e corpo in pura poesia, guidando il fruitore verso una contemplazione dell'eterno ciclo della vita e della materia, che in "Radice ed eterno", un grande tondo in argilla bianca del 2018 in bassorilievo, celebra il perpetuo mutare delle forme e trova una manifestazione di notevole impatto visivo.
Un invito, quindi, ad immergersi nell'universo suggestivo e profondo di Elena Mutinelli, dove la scultura diventa un ponte tra il tangibile e il mistero, tra la materia e la trascendenza.
Con il patrocinio della Camera di commercio italiana per la Svizzera.
Luogo | Gipsoteca Gianluigi Giudici |
Indirizzo / Via | Lugano |
Periodo | Dal 13.04.2024 al 15.06.2024 |
Giorni | Me Gi Ve |
Prezzo | 5 CHF |
Età | Per tutti |
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Swing Festival 12.04.2023 -21.04.2024
Sul leggendario Monte Verità, l’Hotel Ascona, rinomato 4 stelle, ha il piacere di presentare la decima edizione del Festival musicale interamente dedicato alla musica Swing degli anni ‘30-’40.
Per questo evento Frank Roberscheuten ha invitato un gruppo di eccellenti musicisti specializzati nello stile Jazz, i quali sono:
Paolo Alderighi, Dan Barrett, Béla Szalóky, Björn Ingelstam, Bernard Flegar, Shaunette Hildabrand, Chris Hopkins, Frits Landesbergen, Olaf Polziehn, Jost Machtel, Thimo Niesterok, Oliver Mewes, Nicki Parrott, Frank Roberscheuten, Rossano Sportiello, Stephanie Trick e Engelbert Wrobel.
La formazione dà vita a 19 concerti di alto livello per 10 giorni consecutivi.
Da sabato 13 aprile ’24 a domenica 21 aprile ‘24, ogni giorno:
ore 11:30: concerto di mezzogiorno
ore 20:30: concerto serale
Per informazioni prezzi e prenotazioni non esitate a contattarci.
Vi aspettiamo numerosi!
Hotel Ascona****
Via Signor in Croce 1
6612 Ascona
Tel: 091 785 15 15
Fax: 091 785 15 30
E-Mail: booking@hotel-ascona.ch
Luogo | Hotel Ascona**** |
Indirizzo / Via | Via Signor in Croce 1 , Ascona |
Periodo | Dal 13.04.2024 al 21.04.2024 |
Giorni | Tutti i giorni |
Età | Per tutti |
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Mostra personale di Alexandra von Burg
Dal 30 marzo al 30 maggio 2024
Orari di apertura:
Martedì – Domenica 10.00 – 13.00 | 14.30 – 19.00 (Lunedì chiuso)
Incontro con l’Artista SABATO 6 APRILE, a partire dalle 14.30
Rinfresco offerto
Fondazione Majid
Via Borgo, 7 – 6612 Ascona TI – Switzerland
www.foundationmajid.com
Dal 30 marzo, presso la prestigiosa Fondazione Majid di Ascona, sarà visitabile la nuova mostra personale di Alexandra von Burg, pittrice nota in Canton Ticino e oltreconfine per il suo stile unico e originalissimo, capace di coniugare in maniera inedita l’astratto e il figurativo.
Intitolata “Elisir di Primavera”, la ricchissima esposizione raccoglie quasi settanta opere di grande, medio e piccolo formato, frutto dell’instancabile e appassionata ricerca degli ultimi due anni. Centrale, in questa ampia collezione, è il tema della Natura, un soggetto che Alexandra von Burg ha sempre indagato ma che oggi appare sotto una luce nuova, più intima e introspettiva.
Una consapevolezza maggiore conquistata grazie alla ritrovata libertà di questi mesi di post-pandemia, in cui l’artista ha scelto di vivere il più possibile all’aperto, concedendosi lunghe passeggiate in montagna (dove ha la fortuna di condurre la propria esistenza), diversi viaggi dal carattere naturalistico e persino un emozionante pellegrinaggio in cammino in Toscana. Esperienze spirituali ed estetiche che, inevitabilmente e quasi necessariamente, hanno poi trovato spazio e forma sulle sue tele guidando i suoi pennelli per ricreare le tante suggestioni impresse nella mente e nell’animo.
Nuovissima è la serie dedicata alle Ninfee, soggetto a cui l’artista si è ispirata nel 2023 quando ha preso parte alla mostra collettiva in omaggio al pittore svizzero Luigi Rossi (1853-1923) promossa dal Festival “La carezza perduta”; uno spunto intellettuale che in seguito è germogliato dando vita a sette dipinti, alcuni dei quali di grandi dimensioni e di notevole respiro, caratterizzati da accordi cromatici dal fascino delicato che nulla tolgono alla forza dei bagliori sulla superficie dell’acqua o al riflesso contrastato di un cielo nuvoloso.
I fiori, che da sempre animano le sue opere, diventano ora i vivaci protagonisti di molte raffigurazioni. Reali, verosimili o dichiaratamente di fantasia, colpiscono per i loro colori tersi e brillanti, per il movimento ondivago degli steli e delle foglie, per l’originale definizione delle corolle, talvolta sottolineate e rese vibranti da un incerto contorno bianco tracciato a matita, per la presenza di piccole gocce di rugiada che imprimono alla scena quella sensazione dell’attimo fuggente che è così difficile riprodurre in pittura. In queste atmosfere luminose, serene e ottimistiche dove tutto è un inno al risveglio dal torpore dell’inverno e un invito al piacere dei sensi i fiori, soprattutto, si manifestano come emblema di una sensualità libera e innocente, aggraziata e gioiosa.
Non mancheranno in mostra le versioni più recenti delle suggestive vedute marine che, negli ultimi anni, sono diventate probabilmente la cifra stilistica dell’autrice in virtù del loro fascino e della loro potenza espressiva. Esse ci pongono al cospetto di una natura incontaminata, selvaggia, orgogliosa e indomabile. Sorrette da un ritmo incalzante, rivelano un moto dell’animo che da impulsivo diventa sempre più riflessivo, da inquieto si fa disteso, man mano che le singole energie convergono in una visione completa e unitaria. Sono scene di forte impatto visivo ed emozionale che invitano a calarsi in una realtà sospesa tra reale e immaginario riandando, con la memoria, al proprio vissuto e alla propria esperienza personale.
Di carattere più personale, più intellettuale e più grafico, è l’ampio repertorio iconografico che Alexandra von Burg ha costruito nel tempo e che ritorna ciclicamente, spontaneamente, ora con discrezione ora con maggiore enfasi, costellando il suo lungo e articolato percorso di ricerca.
Alla mostra “Elisir di Primavera”, chi segue l’artista da tempo riscoprirà con piacere i simboli vitali che rendono così stimolante la lettura dei suoi quadri come, ad esempio, il cerchio, la sfera, la spirale e anche la scelta stessa dei colori che, spesso, lascia intuire una motivazione simbolica profonda e vagamente misteriosa. Appartengono a questo repertorio simbolico anche gli uccellini stilizzati, dalla forma tondeggiante, che sempre più spesso vivacizzano le sue tele più astratte; sono creature fragili e delicate che ispirano simpatia e spirito di protezione, e che ben rappresentano il nostro desiderio segreto di liberarci da ciò che ci opprime per spiccare il volo, con gioia e spensieratezza, verso la sconfinatezza del cielo.
Attraverso questa mostra, l’artista sembra rivolgerci un invito a riscoprire la bellezza del creato che ci circonda, nelle grandi come nelle piccole cose; è una bellezza che ci si offre spontaneamente ogni giorno e di cui potremmo godere pienamente in ogni momento, se avessimo la predisposizione d’animo giusta per farlo. Alexandra ci offre il suo sguardo sulla Natura, ricco di incanto e di meraviglia, di curiosità e di riconoscenza, per trasportarci in una dimensione sospesa tra reale e immaginario da percorrere liberamente, serenamente, alla ricerca di un benessere individuale che, una volta trovato, si desidera condividere.
Alexandra von Burg nasce nel 1968 in Ticino, dove attualmente vive e lavora. Dal 2001 è presente a manifestazioni artistiche di livello nazionale ed internazionale.
Il suo percorso artistico comincia nel 2000 da autodidatta, quando alle prime esperienze pittoriche su seta affianca presto la pittura acrilica su tela e tecniche miste in cui sperimenta sempre nuove soluzioni.
Ha intrapreso la via della decorazione architettonica realizzando diversi murales, di grandi dimensioni e di forte impatto visivo, in edifici privati in Canton Ticino.
Dal 2002 è membro dell'Associazione Pittori e Scultori Ticinesi, di cui è stata Presidente dal 2014 al 2021.
Sito personale dell'artista:
https://www.alexvonburg.com/
Luogo | Fondazione Majid |
Indirizzo / Via | Via Borgo, 7, Ascona |
Periodo | Dal 30.03.2024 al 30.05.2024 |
Giorni | Ma Me Gi Ve Sa Do |
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Dove c’è Hermann Hesse, c’è Volker Michels – Curatore e pioniere di un autore intramontabile
Mostra temporanea al Museo Hermann Hesse Montagnola
Da mezzo secolo l'opera di Hermann Hesse e la nostra conoscenza dello scrittore sono sempre più complete, anche grazie al lavoro del suo curatore Volker Michels. Con l'edizione in 20 volumi delle "Opere complete" e l'edizione in 10 volumi delle lettere più importanti del poeta, egli ha più che raddoppiato la raccolta dei suoi scritti e l'ha arricchita di aspetti importanti prima sconosciuti. Ha reso l'opera di Hesse nuovamente accessibile in numerosi volumi tematici su questioni esistenziali sempre attuali e in volumi di materiale sulla storia della creazione e dell'impatto dei libri di Hesse, di cui sono state distribuite almeno 150 milioni di copie in tutto il mondo. L'Editionsarchiv, che lui e sua moglie Ursula hanno costruito in collaborazione con il figlio di Hermann Hesse, Heiner, comprende tutto ciò che è stato possibile ricercare e scoprire sul poeta negli ultimi decenni. In questa mostra verranno svelate le motivazioni di questo appassionato ricercatore e redattore, che corrispondeva con il poeta sin da studente e ha lavorato come curatore presso le case editrici Suhrkamp e Insel per quattro decenni. Scoprirete, inoltre, come il lavoro editoriale possa ampliare e aggiornare l'immagine di un autore.
Luogo | Museo Hermann Hesse Montagnola |
Indirizzo / Via | Montagnola |
Periodo | Dal 30.03.2024 al 02.02.2025 |
Giorni | Tutti i giorni |
Prezzo | CHF 10.- / 8.- |
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SOUND ECHOES, LISTENING SPACES
30.03 - 27.04.2024
Con: Laurent Güdel, Juliette Henrioud
Curata da: Isotta Regazzoni
Vernissage: Sabato 30 marzo 2024 dalle 18:00
Durante il Vernissage, dalle 19:00, ascolto collettivo di Suoni svaniti, inudibili e immaginari di Laurent Güdel.
Orari di apertura della mostra: da venerdì a sabato, dalle 15:00 alle 19:00 e su appuntamento scrivendo a: direzione@larada.ch
“Onde di sé”, nuovo programma espositivo de La Rada di Locarno inaugura sabato 30 Marzo 2024 con la mostra “SOUND ECHOES, LISTENING SPACES”. Curata da Isotta Regazzoni, la mostra presenta Suoni svaniti, inudibili e immaginari di Laurent Güdel e (Tumulte) di Juliette Henrioud.
Il progetto nasce dal desiderio di dedicare lo spazio de La rada al suono e ai suoi echi. Da un lato Laurent Güdel, artista sonoro di Bienne, continua il suo percorso di ricerca sulla storia del suono elettronico, della radio e delle tecnologie audio in generale. Coglie l'occasione per concentrarsi su istituzioni e infrastrutture sonore emblematiche come le antenne e i trasmettitori del Monte Ceneri e di Isone, la Fonoteca Nazionale di Lugano e lo Studio Elettroacustico Sperimentale di Gravesano. La sua composizione sonora è costituita da sue registrazioni, effettuate durante alcune visite in Ticino, e da alcuni archivi sonori degli anni '50 che ha potuto raccogliere presso la Fonoteca nazionale. Juliette Henrioud, artista di Losanna, sviluppa una pratica ibrida che mette in dialogo il mondo del suono con quello pittorico attraverso un approccio intuitivo. L'artista esplora i possibili legami tra onde sonore e stimoli visivi attraverso un approccio introspettivo, che combina l'intuizione del gesto pittorico con la relazione tra tela, colore, materia visiva e conoscenza. Una miscela di onde sonore e field recordings in dialogo con acrilici e acquerelli.
Per inaugurare l'evento, Laurent Güdel inviterà il pubblico a immergersi nella sua installazione sonora in un ascolto collettivo all'apertura del 30 marzo 2024 dalle 19:00.
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Parallelamente alla prima mostra prenderà avvio il ciclo estemporaneo di perfomance sonore dal titolo “MICRORACCONTI” a cura di Yimei Zhang, che il 20 Aprile 2024 presenterà una sound performance dell’artista Nadia Peter.
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La rada
Via alla Morettina 2
6600 Locarno
https://larada.ch/
IG: larada_locarno
FB: La rada
Luogo | Locarno |
Indirizzo / Via | Locarno |
Periodo | Dal 30.03.2024 al 27.04.2024 |
Giorni | Ma Me Gi Ve Sa |
Sito web | Vai al sito |
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Da sempre conosciuti come i castelli, oggi rispondono all’appellativo di Fortezza Bellinzona – ma perché?
Una mostra a Sasso Corbaro esplora secoli di trasformazioni delle fortificazioni bellinzonesi, iscritte dal 2000 nella Lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO. Attraverso video, disegni, reperti storico-archeologici ed attività interattive l’esperienza è quella di un viaggio tra passato, presente e futuro. Dal neolitico fino agli ultimi restauri, con un assaggio di quello che verrà: la Fortezza è oggi un luogo senza tempo.
Luogo | Castello di Sasso Corbaro |
Indirizzo / Via | Via Sasso Corbaro 44, Bellinzona |
Periodo | Dal 23.03.2024 al 03.11.2024 |
Giorni | Tutti i giorni |
Prezzo | 15 CHF |
Età | Per tutti |
Sito web | Vai al sito |
Prevendita | Acquista biglietti su La Fortezza |
NOi e gli Altri - Dai pregiudizi al razzismo
Quali sono i meccanismi mentali che ancora oggi producono le rappresentazioni del razzismo?
Se siamo tutti uguali, come mai le cifre mostrano che il fenomeno è ancora molto presente nella nostra società? Queste e altre domande vengono affrontate nella mostra itinerante Noi e gli Altri – Dai pregiudizi al razzismo, che grazie al Servizio per l’integrazione degli stranieri (SIS) giunge a Palazzo Franscini nell’ambito della Settimana contro il razzismo 2024.
Del rapporto con l’Altro e di razzismo tra media, arte e apertura istituzionale si parlerà durante una tavola rotonda, che costituirà l’occasione per presentare la versione in lingua italiana del podcast «Parliamone! 20 voci sul razzismo» prodotto dal Servizio per la lotta al razzismo della Confederazione.
La mostra, concepita dal Musée de l’Homme di Parigi e in seguito adattata in una versione itinerante, è arrivata in Ticino su iniziativa del SIS, in collaborazione con la Divisione della scuola e la Divisione della formazione professionale. L’esposizione sarà visitabile fino al 20 aprile 2024 secondo gli orari di apertura di Palazzo Franscini. Per informazioni www.ti.ch/integrazione-stranieri.
Luogo | Biblioteca cantonale Bellinzona |
Indirizzo / Via | viale Stefano Franscini 30 a, Bellinzona |
Periodo | Dal 21.03.2024 al 20.04.2024 |
Giorni | Tutti i giorni |
Età | Per tutti |
La più grande mostra personale di Shahryar Nashat mai presentata in Svizzera.
Il corpo umano, le sue percezioni e rappresentazioni svolgono un ruolo centrale nel lavoro di Shahryar Nashat. Attraverso video, sculture e installazioni, l’artista crea esperienze sinestetiche che evocano emozioni e stati d'animo difficili da esprimere razionalmente. Evitando interpretazioni definitive, Nashat esplora tematiche come il desiderio, la mortalità, l'istinto animale e l'arte stessa.
Per la sala ipogea del MASI l’artista ha realizzato un progetto site specific che ne stravolge completamente l’atmosfera. Le opere esposte – quasi tutte nuove produzioni – dialogano con l’architettura modificata creando un’unica grande installazione che il pubblico è invitato ad esplorare, affrontando sensazioni contrastanti. Una composizione musicale di sinfonie e lamenti si diffonde e scandisce il ritmo del percorso.
Cuore pulsante della mostra è l’opera video Streams of Spleen (2024), riprodotta in loop su una grande parete di schermi luminosi. In quest’opera, che vede come protagonisti i lupi, l’artista esorta ad allontanarsi dalla prospettiva umano-centrica e ad assumere il punto di vista animale.
A cura di Francesca Benini.
Un progetto in collaborazione con Istituto Svizzero, Roma | Milano | Palermo.
Luogo | MASI Lugano |
Indirizzo / Via | piazza Bernardino Luini 6, Lugano |
Periodo | Dal 17.03.2024 al 18.08.2024 |
Giorni | Tutti i giorni |
Prezzo | 20 CHF |
Sito web | Vai al sito |
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Il Museo Comunale d'Arte Moderna di Ascona è lieto di accogliere questa prima mostra di valorizzazione e di condivisione delle opere della Fondazione Werner Coninx di Zurigo, della quale da agosto 2023 beneficia di ben 189 opere prevalentemente grafiche, che sono state oggetto di un prestito permanente a lungo termine. La rassegna si focalizza attorno a 14 artisti delle avanguardie storiche legati o vicini alla Neue Künstlervereinigung München (1909) e quindi al Blaue Reiter (1911), che hanno concorso a rivoluzionare il linguaggio artistico in senso dapprima espressivo e poi tendenzialmente astratto. Accanto ai capostipiti Wassily Kandinsky, Gabriele Münter, Marianne Werefkin, Franz Marc, troviamo le grandi personalità degli amici sodali August Macke, Paul Klee, Heinrich Campendonk, Louis René Moilliet e Richard Seewald e quelle dei meno noti Adolf Hölzel, Conrad Felixmüller, Robert Genin, Andreas Jawlensky e Ignaz Epper.
Inaugurazione 9 marzo, ore 18.00
Luogo | Museo Comunale d'Arte Moderna |
Indirizzo / Via | Via Borgo 34, Ascona |
Periodo | Dal 10.03.2024 al 02.06.2024 |
Giorni | Ma Me Gi Ve Sa Do |
Prezzo | 10 CHF |
Età | Per tutti |
Sito web | Vai al sito |
Prevendita | Acquista biglietti |
GERANOS
Planomenon Dance
Movimento II
Una mostra di Riccardo Arena
La mostra Geranos, Planomenon Dance - Movimento II, frutto della collaborazione tra l’artista italiano Riccardo Arena e il curatore svizzero Noah Stolz, rappresenta la seconda fase di un’ampio progetto interdisciplinare ispirato ai materiali d’archivio di due istituzioni del territorio locarnese, quali Monteverità e Fondazione Eranos, e il Warburg Institute di Londra. Attraverso la metafora del labirinto come danza rituale all’origine del mito classico, l’immaginario di Geranos trasfigura gli archivi, memorie e frammenti in una coreografia onirica che, oscillando tra analisi documentativa e astrazione formale, trascende le componenti storico geografiche per contemplarne gli aspetti più universali.
Luogo | Centro Elisarion |
Indirizzo / Via | Via R. Simen 3, Minusio |
Periodo | Dal 09.03.2024 al 19.05.2024 |
Giorni | Ve Sa Do |
Prezzo | 15.-/10.-/ gratis <25 CHF |
Età | Per tutti |
Sito web | Vai al sito |
I premi del concorso Swiss Press Photo sono stati consegnati dalla Fondazione Reinhardt von Graffenried il 28 aprile 2023 a Berna. La Swiss Press Photo fa parte degli Swiss Press Awards con Swiss Press Text, Online, Audio, Video e Local. Scopo e attività centrale della Fondazione sono la promozione e il sostegno del giornalismo e del fotogiornalismo svizzero, indipendentemente dal fatto che utilizzi mezzi stampati o mezzi elettronici. La Fondazione svolge la sua attività senza alcun fine di lucro ed è indipendente dalle case editrici.
Al concorso hanno partecipato 159 fotografi svizzeri. Una giuria internazionale ha scelto i laureati fra 3290 fotografie nelle categorie «Attualità», «Vita quotidiana», «Reportage Svizzeri», «Ritratto», «Sport» e «Internazionale». Lo Swiss Press Photo è nato nel 1991 con lo scopo di promuovere il fotogiornalismo.
La mostra viaggia in tutta la Svizzera e fa tappa a Zurigo, Berna, Prangins e Bellinzona.
Luogo | Castel Grande, Sala Arsenale |
Indirizzo / Via | Salita Castelgrande 18, Bellinzona |
Periodo | Dal 01.03.2024 al 28.04.2024 |
Giorni | Tutti i giorni |
Prezzo | 15 CHF |
Età | Per tutti |
Sito web | Vai al sito |
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Fotografie di Patrizia Mazza
Patrizia Mazza è nata e cresciuta a Melano. dopo le scuole dell'obbligo e l'apprendistato di commercio inizia a lavorare nell'amministrzaine comunale. Inizia poi un percorso universitario ed ottiene unalicenza in scienze politiche presso l'Università di Ginevra e in segiuto un master in Informazione Documentaria.
Il viaggio ha sempre fatto parte della sua vita e si avivcina alla fotografia, in modo passivo, grazie a un compagno fotografo. Solo negli ultimi sei anni iniza a fotografare in modo attivo e continuativo, prima solo animali e poi paesaggi e particolari.
Da sempre affascinata dall'estremo Nord e dall'estremo Sud del mondo con la fotografia cerca di rendere "immortali" paesaggi e particolari effimeri, così effimeri da sparire anche nel giro di qualche minuto.
Luogo | Osteria L'Uliatt, Fondazione Diamante |
Indirizzo / Via | Via dei Fontana da Sagno 3, Chiasso |
Periodo | Dal 01.03.2024 al 24.05.2024 |
Giorni | Lu Ma Me Gi Ve |
Età | Per tutti |
Sito web | Vai al sito |
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Ogni anno l’Accademia di architettura dedica una mostra all’offerta formativa. Con un formato completamente rinnovato rispetto alle passate edizioni, l'esposizione ha anche quest'anno come obiettivo primario presentare una rassegna sul lavoro prodotto collettivamente durante l’ultimo anno accademico 2022/23. Tuttavia, è anche occasione per riflettere di nuovo sulla natura di una scuola di architettura, dedicando uno spazio in mostra per tratteggiare in sintesi i principi che hanno guidato la formazione di alcune scuole del secolo scorso.
Utilizzando gli spazi del Teatro dell’architettura, l’intento è quello di avvicinare il pubblico, non solo quello degli adetti ai lavori, alla varietà delle attività che vengono svolte all’interno dell'Accademia, con la presentazione di progetti, immagini, modelli, accompagnati da una serie di interviste che rappresentano l'ampia e variegiata comunità che anima il campus dell'USI a Mendrisio.
Calendario e orari di apertura
23 febbraio 2024 – 30 giugno 2024
martedì / mercoledì / giovedì / venerdì: ore 14.00-18.00
sabato / domenica chiuso, ad eccezione dei seguenti fine settimana di apertura speciale:
sa 24–do 25 febbraio 2024: ore 10.00-18.00
sa 2–do 3 marzo 2024: ore 10.00-18.00
sa 6–do 7 aprile 2024: ore 10.00-18.00
sa 4–do 5 maggio 2024: ore 10.00-18.00
sa 18–do 19 maggio 2024: ore 10.00-18.00 - Giornata Internazionale dei Musei, in collaborazione con la Rete dei Musei d'arte del Mendrisiotto.
sa 1–do 2 giugno 2024: ore 10.00-18.00
sa 29–do 30 giugno 2024: ore 10.00-18.00
lunedì chiuso
aperture durante i giorni festivi:
mar 19 marzo, San Giuseppe, ore 14.00-18.00
mer 1. maggio, Festa del Lavoro, ore 14.00-18.00
gio 9 maggio, Ascensione, ore 14.00-18.00
gio 30 maggio, Corpus Domini, ore 14.00-18.00
sa 29 giugno, San Pietro e Paolo, ore 10.00-18.00
>> Maggiori informazioni
+41 58 666 58 67 - info.tam@usi.ch
Luogo | Teatro dell'architettura Mendrisio |
Indirizzo / Via | Via Turconi 25, Mendrisio |
Periodo | Dal 23.02.2024 al 30.06.2024 |
Giorni | Ma Me Gi Ve Sa Do |
Età | Per tutti |
Sito web | Vai al sito |
Durante la migrazione primaverile verso i luoghi di riproduzione, rane e rospi rimangono spesso vittime della strada. A fine inverno, i volontari e le volontarie del WWF posano le barriere lungo i tratti stradali interessati dall'attraversamento degli anfibi e spostano gli individui da un lato all'altro della carreggiata. Il lavoro di volontariato è fondamentale per tenere aggiornati i dati statistici sulla popolazione degli anifibi in Ticino.
La migrazione degli anfibi sta per iniziare.
WWF e Centro di Coordinamento per la Protezione degli Anfibi e dei Rettili in Svizzera (Karch) rinnovano quindi, a tutti gli utenti della strada, l'appello alla prudenza e al rispetto affinché questi animali, protetti dalla legge poiché minacciati d’estinzione e preziosi anelli della catena biologica, non siano vittime della strada.
Un appello è rivolto anche alla popolazione. Azioni di salvataggio degli anfibi sono organizzate in diverse località della Svizzera italiana, ma questo è possibile solo grazie all’impegno di volontari e volontarie.
I luoghi di migrazione pattugliati sono:
Meride, Somazzo, Castel San Pietro, Riva San Vitale, Figino, Barbengo, Caslano, Muzzano (Sorengo e Piodella), Origlio, Lumino, Camorino, Magadino, Locarno, Vogorno e Lodano.
Cerchiamo inoltre volontari/volontarie per raccogliere informazioni sulla strada cantonale che da Molinazzo di Monteggio porta a Ponte Tresa (zona Madonna del Piano).
per info e iscriversi: https://events.wwf.ch/campagna-per-la-natura/Salvataggio_anfibi_240301
Luogo | Ticino |
Indirizzo / Via | Bellinzona |
Periodo | Dal 22.02.2024 al 30.04.2024 |
Giorni | Tutti i giorni |
Info | 0794621896 |
Età | Per adulti |
Sito web | Vai al sito |
Con opere di Cuno Amiet, Hans Arp, Max Bill, Serge Brignoni, Marc Chagall, Eduardo Chillida, Salvador Dalí, Max Ernst, Alberto Giacometti, Fritz Glarner, Oskar Kokoschka, František Kupka, Henri Laurens, Le Corbusier, Fernand Léger, Verena Loewensberg, Richard Paul Lohse, Marino Marini, Joan Miró, Henry Moore, Ernst Morgenthaler, Germaine Richier, Sophie Taeuber-Arp, Georges Vantongerloo
Attivo come fotoreporter e collaboratore dell’agenzia Magnum Photos, Scheidegger è noto a livello internazionale per i ritratti d’artista. Personalità sfaccettata e multiforme, Scheidegger è stato anche pittore, grafico, regista e, in seguito, gallerista ed editore.
La mostra al MASI ripercorre la produzione di questo straordinario fotografo attraverso un nucleo di oltre cento immagini composto da un’ampia scelta di scatti giovanili inediti del decennio 1945 - 1955 e dai celebri ritratti d’artista. Nella seconda sezione della mostra i ritratti fotografici dialogano con una selezione di opere delle artiste e degli artisti di volta in volta immortalati.
A cura di Tobia Bezzola e Taisse Grandi Venturi
In collaborazione con il Kunsthaus Zürich e la Stiftung Ernst Scheidegger-Archiv
Orari di apertura del museo:
Ma / Me / Ve: 11.00 – 18.00
Gi: 11.00 – 20.00
Sa / Do / Festivi: 10.00 – 18.00
Luogo | MASI Lugano |
Indirizzo / Via | piazza Bernardino Luini 6, Lugano |
Periodo | Dal 18.02.2024 al 21.07.2024 |
Giorni | Ma Me Gi Ve Sa Do |
Prezzo | 20 CHF |
Sito web | Vai al sito |
Quest’anno, INSECTOPIA si installa al MINI-GOLF INDOOR GADREN di Quartino nel cantone Ticino, per la gioia delle famiglie! Tuffati in un universo immaginario dove tutti questi piccoli animali che ci fanno a volte rabbrividire diventano, per il tempo di una visita, più grandi di te. Non c’è da preoccuparsi, sono innocui, anzi, ti invitano a un viaggio nel mondo minuscolo per imparare di più sulla loro vita.
Luogo | Minigolf Garden Indoor |
Indirizzo / Via | Quartino |
Periodo | Dal 09.02.2024 al 20.05.2024 |
Giorni | Tutti i giorni |
Prezzo | 8-16 CHF |
Età | Per famiglie |
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Fotografie di Alfio Tommasini
Vernissage sabato 10.02.2024 ore 17.00
Sotto al vulcano crescono con audacia timide piante
Luogo | Canvetto Luganese |
Indirizzo / Via | Via R. Simen 14 b, Molino Nuovo, Lugano |
Periodo | Dal 06.02.2024 al 27.04.2024 |
Giorni | Ma Me Gi Ve Sa |
Età | Per tutti |
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Una prospettiva inedita su un nucleo di opere dalla Collezione MASI mai presentate prima, o raramente esposte
In un percorso multi-tematico la mostra “Bianco o nero” mette in dialogo opere di pittura, scultura, fotografia, arte cinetica e concettuale dagli anni Trenta ai giorni nostri. Dalle voci più forti dell’arte italiana del secondo dopoguerra al ready made dell’arte concettuale, dalla pop art alla scultura iperrealista dell’inizio del nuovo millennio, questa ristretta, ma attenta selezione, riesce a toccare i diversi focus della Collezione del MASI. Dagli accostamenti tra i lavori – giocati sul filo della suggestione visiva e concettuale del bianco o nero – nascono inoltre molteplici e inaspettate possibilità di lettura.
Le opere esposte sono di proprietà della Città di Lugano, del Cantone Ticino e della Fondazione MASI; alcune appartengono all’Associazione ProMuseo, altre derivano da donazioni private – come le donazioni Panza di Biumo e Giancarlo e Danna Olgiati – o delle artiste e degli artisti stessi.
Accompagnano l’esposizione degli approfondimenti sulle singole opere, accessibili al pubblico tramite smartphone attraverso la scansione di appositi codici QR.
Orari d'apertura:
Ma / Me / Ve: 11.00 – 18.00
Gi: 11.00 – 20.00
Sa / Do / Festivi: 10.00 – 18.00
Lu: chiuso
Luogo | LAC |
Indirizzo / Via | Lugano |
Periodo | Dal 11.11.2023 al 01.12.2024 |
Giorni | Ma Me Gi Ve Sa Do |
Prezzo | 8 CHF |
Età | Per tutti |
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