COMANO – Ma quando arriva la mamma? di Stefano Ferrari, realizzato per il magazine domenicale Storie e trasmesso da RSI LA 1 il 23 dicembre 2018, ottiene uno dei riconoscimenti televisivi più importanti in assoluto.
Istituito nel 1987, il Prix Europa è un appuntamento e un luogo di incontro tra professionisti dei media, che ogni anno si riuniscono e decretano insieme le migliori produzioni del Vecchio Continente. Il sindaco di Potsdam, Mike Schubert, ha consegnato il prestigioso trofeo nelle mani del produttore Michael Beltrami di fronte a 450 invitati. L’opera di Stefano Ferrari narra la vicenda di Ahmad, un bimbo di 7 anni affetto da una malformazione del midollo spinale, e della sua famiglia, fuggita dalla Siria in guerra e divisa tra Svizzera, Germania e Iraq.
Della storia fa parte anche un gruppo di mamme di Giubiasco, che si attiva per compiere l'impresa del ricongiungimento familiare. Il documentario si è imposto quale miglior produzione dell'anno sul tema della diversità culturale. Entrato in finale insieme ad altri 15 tra documentari, film di finzione e serie TV, Ma quando arriva la mamma? ha convinto una giuria di 25 professionisti dell’audiovisivo e del cinema provenienti da tutta Europa. Proprio il film di Stefano Ferrari è stato quello che – secondo la giuria – meglio ha interpretato lo spirito di dialogo che deve caratterizzare la diversità culturale e che ha saputo rispondere con maggiore efficacia ai requisiti tecnici e artistici del Concorso.
Ma quando arriva la mamma? - la cui efficacia è dovuta anche allo straordinario montaggio di Bettina Tognola – si è imposto grazie alla forza del racconto e ad una costruzione drammaturgica esemplare.
Prodotto dalla SSR-RSI, Ma quando arriva la mamma? aveva già vinto il Premio del pubblico a Castellinaria 2018. Per la documentaristica RSI è questo il secondo prestigioso riconoscimento ottenuto in poche settimane: era stato infatti preceduto dal Prix Italia, assegnato il 27 settembre al documentario-inchiesta di Falò 43. Il Ponte spezzato, di Philippe Blanc.