
LUGANO - A volte ritornano. E lo fanno sbarcando su Netflix. Dopo quarantaquattro anni trascorsi lontano dalle scene nel suo “buen retiro” luganese, Mina potrebbe tornare a mostrarsi al grande pubblico. La piattaforma streaming di film e serie tv ha pronto un filmato inedito di cento ore risalente al 2001, quando la “Tigre di Cremona”, allora sessantenne, accettò di uscire per breve tempo dalla sua gabbia per farsi riprendere nel suo studio a Lugano. A darne notizia, il quotidiano Il Messaggero e Massimiliano Pani, figlio della grande cantante nonché suo produttore e portavoce ufficiale, che non conferma l'indiscrezione legata all'accordo, ma garantisce che l'ambizioso progetto è in dirittura d'arrivo: “L’uscita sarà un evento - assicura - Questo documentario permetterà al pubblico di tornare a vedere Mina in faccia. E non solo per pochi secondi. Sarà un'operazione mastodontica simile a quella fatta da Peter Jackson con i Beatles per Get Back. Sarà come trascorrere cento ore con lei”.
Il titolo del documentario non è ancora noto; ciò che è certo è che i filmati che lo compongono, e dai quali fu tratta una clip che venne trasmessa sul portale di Wind, promettono una grande emozione: quella di trascorrere cento ore in compagnia di Mina, intramontabile mito, ascoltandola raccontare aspetti inediti della sua vita.