Sua umiltà Zlatan Ibrahimović. "Sono ancora Dio e sono il numero uno. Le critiche? Sono abituato"

 MILANO - Zlatan Ibrahimovic è pronto a tornare a disposizione del Milan. Per dirla come l'attaccante svedese: IZ back. Di rientro da un lungo infortunio al ginocchio, l'attaccante 41enne del Milan ha parlato a Sport Mediaset. A modo suo, ovviamente. "Sono ancora Dio e sono ancora il numero uno: adesso torno e cambia la musica", dice riferendosi al momento poco felice che stanno vivendo i rossoneri. 

"Ho tanta voglia di fare bene e recuperare questi mesi passati fuori dal campo. Preoccupato dei risultati? No, sono momenti normali durante un campionato. Ora abbiamo poco da parlare e dobbiamo dimostrare il nostro valore in campo. Le critiche? Normali. Se non ti criticano vuol dire che non sei al top. A me criticano da 25 anni perché sono il numero uno. Sono abituato a certe parole".